GIOVANI TALENTI- Federico Mastropietro, dalla Juve in Emilia per la consacrazione

Federico Mastropietro, attaccante classe 99′, cresciuto nella Scuola Calcio Taras dopo tre stagioni nella Juventus, è esploso nella Berretti della Reggiana.

Ognuno di noi coltiva sin da piccolo qualche passione e cerca di non lasciarsele sfuggire, finchè quasi inevitabilmente gli impegni, il poco tempo libero e le imbellenze quotidiane portano a trascurarle sempre più fino al completo abbandono. A meno che la tua passione non si chiami “gioco del calcio“, non la si segua dall’età di quattro anni e non si abbia un talento da trasformarla in un trampolino di lancio per una carriera da professionista che potrebbe diventare ricca di soddisfazioni.

La storia che vogliamo raccontarvi oggi è quella di Federico Mastropietro, attaccante esterno classe 99′, la cui carriera inizia proprio a quattro anni nella Scuola Calcio Taras, società avente sede a Taranto nel quartiere Talsano. Mastropietro qui fa tutta la trafila partendo dalla categoria Piccoli Amici e successivamente ai Pulcini sempre sotto la guida di mister Enrico Scarciglia, per poi arrivare negli Esordienti di Fabrizio Brignolo.

Le prime gioie arrivano col salto tra i Giovanissimi Provinciali di mister Ungaro in una squadra composta da ragazzi classe 97′ in cui Mastropietro gioca sotto età di ben due anni. La squadra pugliese partecipa al prestigioso torneo ACSI tenutosi a Coverciano dove raggiunge la finale e in questa manifestazione il giovane esterno realizza anche una rete, dimostrandosi all’altezza nonostante la differenza di età.Federico Mastropietro

Nei successivi due anni per Mastropietro si aprono le porte della formazione Giovanissimi Regionali della Taras e in entrambe le stagioni, dopo una regolar season trionfale con la vittoria del girone e una valanga di reti segnate dal ragazzo, l’avventura termina prematuramente nei play off.

La svolta avviene nell’estate del 2013 durante il Torneo Banca Popolare di Bari in cui degli osservatori della Juventus notano il ragazzo e decidono di invitarlo a Torino per un provino, che poi sarà superato senza alcun ostacolo. E così a soli 14 anni per Mastropietro si spalancano le porte del club italiano più importante che lo inserisce all’interno dei Giovanissimi Nazionali guidati da Claudio Gabetta.

Attaccante esterno di piede sinistro, Mastropietro ha ricoperto negli anni tutti i ruoli dell’attacco cimentandosi anche nella posizione di trequartista quando necessario dimostrando di sapersela cavare egregiamente tra le linee, ma diventa devastante quando partendo dalla corsia di destra si accentra per scaricare il suo terribile mancino.

In questa stagione la squadra gioca un campionato strepitoso, qualificandosi prima per le final eight e poi arrivando in finale dove però i ragazzi di Gabetta devono inchinarsi alla Roma. Per Mastropietro l’annata si chiude con uno score più che soddisfacente di tredici reti, che lo porterà ad essere convocato dal C.T. Antonio Rocca per uno stage della Nazionale Under 15. Inoltre la squadra viene invitata a partecipare in Inghilterra a un torneo internazionale che si tiene al Saint George Park, e ancora una volta i bianconeri non deludono, arrivando in finale anche se sconfitti dall’Ajax.

Nella stagione 2014/15 Mastropietro viene aggregato agli Allievi Lega Pro della Juventus guidata da mister Cei, e l’esterno offensivo riesce a migliorare il suo record personale arrivando a quota 14 reti, mentre la squadra arriva seconda, ma come da regolamento per i club di A non parteciperanno alla fase finale.

L’anno scorso il ragazzo è stato inserito all’interno degli Allievi Nazionali di mister Tufano, ma qui il numero di reti cala notevolmente, soltanto quattro complice anche le poche presenze concesse da titolare, anche se la doppietta al Trapani resta una bellissima soddisfazione.

Quest’anno su di lui ha investito fortemente la Reggiana che ha prelevato il calciatore in prestito con diritto di riscatto inserendolo nella Berretti allenata da mister Zanetti e di qui l’impatto è stato subito devastante a partire dal Torneo di Vignola in cui Mastropietro si è presentato nel modo migliore, ovvero a suon di gol. E anche in campionato in quattordici presenze la musica non è cambiata timbrando il cartellino ben dieci volte con cinque assist vincenti, ripagando ampiamente la scelta della società emiliana di puntare su di lui.

Non è un caso se anche l’allenatore della prima squadra Colucci lo ha convocato a inizio stagione per la sfida di Coppa Italia contro il Venezia e così la parabola crescente di Mastropietro sembra non fermarsi più, la prossima fermata, potete scommetterci, a breve sarà l’esordio nel campionato Lega Pro.

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Marco Lepore

Marco Lepore

Laureato in Economia Aziendale presso l'Università Federico II dal 2005, ho intrapreso questo percorso da 06/2015. Il principio a cui mi ispiro è: "stay hungry, stay foolish".

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