GIOVANI TALENTI- Lorenzo Pizi e quell’ultimo salto da fare

Lorenzo Pizi

Lorenzo Pizi- Giovani Talenti: esterno destro classe 98′, Pizi ha giocato gli ultimi due anni nella Primavera dell’Avellino.

Quanti gradini ci sono da salire per raggiungere l’obiettivo in un’ipotetica scala della vita? La domanda sembra retorica e quasi banale, ma chi di noi è in grado di dare una vera risposta, soprattutto in un mondo come quello del calcio dove gli ostacoli sono tanti e soprattutto spesso ci si ritrova a scivolare e a dover risalire nuovamente dal primo scalino.

La storia che oggi vogliamo raccontarvi è quella di Lorenzo Pizi, esterno classe ‘98 che ha iniziato a inseguire il sogno di diventare un calciatore all’età di cinque anni con la Scuola Calcio ASD Castel di Lama. Qui a insegnargli cosa sia il mondo del calcio ci penserà mister Abramo Pagani, uno che in passato ha allenato gente del calibro di Destro Giorgi, e che convincerà Pizi a seguirlo tra i Pulcini del Monticelli. Nella scuola calcio locale il giovane talento resta un anno e mezzo realizzando addirittura 60 reti, ma soprattutto in un’amichevole contro i Pulcini dell’ Ascoli il Monticelli ne esce vittorioso grazie a una doppietta proprio di Pizi. Un successo da ricordare quello ottenuto dal Monticelli sull’ Ascoli in quanto per la prima volta una squadra di quartiere batte i più quotati bianconeri.

Quella prestazione deve aver convinto a pieno il club marchigiano che nel gennaio del 2009 acquista il ragazzo e lo inserisce tra  gli Esordienti di mister Giuliano Castoldi che ritroverà anche l’anno successivo tra i Giovanissimi Provinciali. Dopo aver fatto parte dei Giovanissimi Regionali dell’Ascoli Pizi gioca ben due anni nell’ Under 15 bianconero, prima sotto età con mister Paolo Cappelli e poi con mister Remo Orsini. In queste stagioni Pizi stringe forti legami con calciatori del calibro di OrsoliniEleuteri, Quaranta e Manari, togliendosi anche la soddisfazione di essere eletto come miglior calciatore nel “Torneo di Teramo e nel “Torneo Vitelli città di Ascoli“.

Lorenzo Pizi è un esterno destro offensivo di un metro e settantacinque per settanta chilogrammi, molto veloce e dal dribbling “facile” è dotato di una velocità di gamba ma soprattutto di pensiero fuori dal comune.

Nel 2013 è il Torino ad accaparrarsi le sue prestazioni e, dopo avergli fatto fare l’intera preparazione estiva in granata,  decide di mandarlo in prestito tra gli Allievi Lega Pro del Chieti sotto età. La stagione con gli abruzzesi è straordinaria, infatti dodici sono le reti realizzate da Pizi e la squadra sfiora la qualificazione ai play off, perdendo il primo posto a favore del Benevento solo nell’ultima giornata. A interrompere la cavalcata vincente è stata la partita contro l’ Aversa Normanna nella quale non basta una doppietta del giovane esterno offensivo.

Terminato il campionato un pò a sorpresa il Torino decide di non riscattarlo, ma a scommettere su di lui stavolta è il Parma e così per Pizi inizia una nuova avventura con la maglia dei ducali tra gli Allievi Nazionali di mister Fausto Pizzi, con cui raggiunge i play off perdendo contro il Chievo, anche se colleziona non moltissime presenze con comunque quattro reti all’attivo. L’esperienza, causa fallimento degli emiliani, dura soltanto un anno, ma per il giovane talento è la stagione della vera maturazione e Pizi ha l’onore anche di allenarsi con la formazione Primavera di Hernan Crespo.

Nell’estate del 2015 Pizi pur sapendo di dover ripartire da zero non si abbatte e ricomincia la sua rincorsa grazie all’invito dell’Avellino a partecipare a un torneo ad Ischia con la Primavera biancoverde di mister Gennaro Iezzo. Le quattro reti nelle tre partite convincono il D.S. De Vito a tesserare il ragazzo che nel girone di andata, nonostante i risultati davvero scadenti dell’Avellino, comunque va quattro volte a bersaglio. Mentre nel girone di ritorno col subentro di Iandolo sulla panchina della Primavera al posto di Iezzo, Pizi realizza altri due gol ma soprattutto viene spessissimo invitato ad allenarsi con la prima squadra di Attilio Tesser.

A giugno l’allenatore irpino consente al giovane esterno di giocare in amichevole contro il Teora con compagni del calibro di Arini, Castaldo e addirittura Roberto Insigne, e Pizi sfodera una prestazione davvero convincente tanto da riuscire a strappare anche i complimenti del presidente Taccone a fine partita.

Nella stagione appena terminata Pizi è rimasto nella Primavera irpina guidata da mister Renato Cioffi, chiamato a dare credibilità all’intero Settore Giovanile (clicca qui per articolo) dopo lo scandalo (clicca qui) scoppiato pochi mesi prima, ma anche per la decisione del club di voler lanciare ragazzi due o tre anni sotto età le sue presenze sono pochine e le reti appena due (clicca qui per articolo).

Ora per il giovane esterno è il momento di salire l’ultimo gradino del suo percorso, il più difficile ma anche quello che può cambiargli davvero la vita e trasformarlo da “promessa” a calciatore “vero” e chissà che proprio l’Avellino non decida nella prossima stagione di Serie B di puntare su  “la meglio gioventù” e tra questi non può mancare Lorenzo Pizi

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Piero Vetrone