GIOVANI TALENTI- Mario Strianese, il “leader” dell’Avellino Under 16 pronto a diventare uomo

Mario Strianese

Mario Strianese, attaccante esterno classe 2001 cresciuto nella Scuola Calcio Simone Fierro, da dicembre 2013 è entrato a far parte della Cantera irpina.

Quando uno scandalo colpisce un intero Settore Giovanile di cui fai parte da qualche anno probabilmente ti viene il dubbio che qualcuno possa pensare che tu non sei lì per averlo meritato sul campo, ma soltanto per delle “strane alchimie“. Ma quando arriva la quiete dopo la tempesta se sei ancora lì più forte di prima e vieni considerato un punto di riferimento per i compagni allora avresti voglia di gridare a tutti “sono qui perchè mentre gli altri ragazzi il sabato sera si divertono io vado a dormire alle 21:30 per essere pronto per la partita della domenica”.

La storia che vogliamo raccontarvi oggi è quella di Mario Strianese, calciatore classe 2001 che ha iniziato il suo percorso all’età di sei anni nella Scuola Calcio Mario Landi di Pontecagnano (SA), prima di trasferirsi nel 2009 alla Scuola Calcio Simone Fierro del presidente Giovanni Sorgente oggi chiamata Pontecagnano Academy.

Qui Strianese inizia a giocare nella squadra di calcio a cinque e successivamente tra le file degli Esordienti sempre sotto età, dimostrandosi sin da subito un calciatore da tenere d’occhio. Le prime grandi soddisfazioni per il giovane attaccante arrivano nel finale del 2012 a partire dalla partecipazione nel mese di maggio al Torneo “Riviera dei Cedri”, in cui Strianese realizza ben quattro reti anche se la formazione non riesce a qualificarsi per le fasi successive. Pochi giorni dopo sempre gli Esordienti della Simone Fierro vengono invitati a partecipare al Torneo “Christian Manfredini”, organizzato dall’ex calciatore della Lazio e Strianese riceve il premio come miglior calciatore della competizione con 10 reti all’attivo. L’annata fantastica si completa con la convocazione sotto età per la finale che gli Allievi Regionali di Giovanni Sorgente perderanno col punteggio di 2-1 contro il Crotone, in questa partita Strianese gioca addirittura da titolare contro avversari più grandi di due anni sfoderando una prestazione gagliarda.

La svolta per il ragazzo avviene a dicembre 2013 quando Gianfranco Forte, all’epoca Direttore Sportivo dell’Avellino, decide di visionarlo da vicino  e subito dopo lo tessera per il Settore Giovanile irpino. Strianese viene inserito all’interno dei Mini Giovanissimi allenato da uno dei suoi maestri, ovvero mister Vincenzo Rispoli con cui partecipa al campionato Elite segnando in pochi mesi quattro reti da esterno di attacco. Nel mese di maggio 2014 il talentino campano partecipa al  Torneo “Givova Cup Experience” a Capaccio coi Giovanissimi dell’Avellino vincendo la finale ai calci di rigore contro la Lazio.

Strianese è un attaccante esterno di un metro e ottantanove centimetri che ha giocato anche da punta centrale o da seconda punta. Calciatore rapido e molto bravo sia nel colpo di testa che nel tiro da fuori, con la sua grinta è riuscito a farsi apprezzare anche per le sue doti umane da staff tecnico e compagni.

Nella stagione 2014/15 viene promosso all’interno dei Giovanissimi Regionali guidati ancora una volta da mister Rispoli e a suon di gol, ben 10 in campionato, si mette ancora una volta in luce. Ad arricchire il suo palmares è anche il successo in finale contro la Scuola Calcio Picentia nel Torneo “Fratte” disputato presso il centro sportivo “Settembrino” di Salerno, durante il quale Strianese ancora una volta segna a raffica.

L’anno successivo sempre ad Avellino si aprono le porte dei campionati giovanili professionistici, con il tesseramento tra i Giovanissimi Nazionali e anche stavolta il legame col “suo mister” Rispoli si consolida ancora di più. La squadra fa fatica, soffre l’inizio di campionato ma nel girone di ritorno getta il cuore oltre l’ostacolo e anche grazie ai 12 gol messi a segno da Strianese sfiora il miracoloso aggancio ai play off.

In questa stagione, dopo la bufera che ha colpito la società irpina nella gestione del Settore Giovanile e l’arrivo di Renato Cioffi come nuovo Responsabile con l’obiettivo di creare una vera Cantera, Strianese è uno dei pochi reduci meritevole della maglia biancoverde. Nella nuova Under 16 il suo nuovo allenatore è Dario Rocco, che crede in lui tanto da affidargli la fascia di vice-capitano e cerca di spronarlo a dare sempre di più. E Strianese non ha paura di prendersi le responsabilità anche all’interno dello spogliatoio, diventando un punto di riferimento per i suoi compagni anche in campo.

Ma ognuno di noi ha una data che rimane impressa nella propria mente per sempre, nel caso di Strianese la sua è certamente il 10 dicembre 2016 quando Renato Cioffi, che ricopre anche il ruolo di allenatore della Primavera irpina, nella sfida contro la Pro Vercelli gli regala la gioia dell’esordio nel secondo tempo (clicca qui per articolo). E allora in un progetto così importante come quello irpino che prevede il lancio di giovani sotto età, siamo certi che il suo “triplo salto” non si fermi qui..

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Marco Lepore

Marco Lepore

Laureato in Economia Aziendale presso l'Università Federico II dal 2005, ho intrapreso questo percorso da 06/2015. Il principio a cui mi ispiro è: "stay hungry, stay foolish".

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