Hamsik: “Ci mancano punti pesanti, non molliamo niente”

HAMSIK HIGUAIN 2710Non serve spulciare l’almanacco, ormai si sa, quando Hamsik incrocia Roma c’è qualcosa che scatta nella sua testa ed anche nelle sue gambe. Cinque volte è andato a bersaglio Marek Hamsik contro i giallorossi. E per cinque volte ha esultato come non mai. Sarà che i tifosi gli avranno trasmesso la forte rivalità sportiva che esiste tra i due club; sarà che sente la sfida in maniera particolare. Sta di fatto che ogni volta che il trequartista del Napoli si è trovato di fronte Totti e compagni ha sfoderato sempre prestazioni di grande qualità. Come nella semifinale di Coppa Italia al San Paolo, quando da un suo assist nacque il raddoppio di Higuain, di testa. Stavolta la voglia di far bene è addirittura super. Di questo Napoli, Hamsik ne è il capitano. In questa squadra soltanto negli ultimi tempi si sta ritrovando come testimoniano i due gol realizzati al Verona. E in questo gruppo vorrebbe recitare da leader in una gara che vale molto di più dei punti in palio. «Con l’Atalanta abbiamo avuto una netta supremazia, con il 75% di possesso palla. Abbiamo tirato tantissimo in porta ma ci hanno fatto gol in una delle rarissime azioni d’attacco. E’ stato un peccato non aver vinto a Bergamo, potevamo avere due punti in più e essere terzi in classifica. Ora però dobbiamo concentrarci sulla Roma, è una partita che vogliamo assolutamente vincere», ha scritto di proprio pugno sul proprio sito internet. Nonostante il silenzio stampa imposto dalla società dopo le esagerazioni da parte di qualche organo di stampa sui fatti accaduti al termine della gara di Europa League con lo Young Boys, Hamsik ha voluto ugualmente esternare il suo pensiero. Come a dire: «Noi crediamo di poterci inserire nella lotta per i primi due posti e contro la Roma puntiamo a vincere». Una bella prova di autostima dopo il pari con l’Atalanta che ha lasciato non pochi rimpianti. Hamsik, in questo momento è la voce dello spogliatoio ma anche l’anima della squadra. Lui ed Insigne, per motivi diversi sentono la causa più degli altri: il primo perchè vi gioca da sette campionati ed ha giurato fedeltà estrema alla maglia azzurra; il secondo, perchè è cresciuto nel Napoli, uno dei pochi a parlare lo stesso dialetto dei tifosi. Ed entrambi stanno attraversando un periodo felice di forma.
TOP TEN. Ormai con le sue 314 presenze complessive in maglia azzurra e le 94 reti in totale, Hamsik è presente in tutte le top ten della storia del Napoli. Ha scavalcato Juliano nella classifica delle presenze in ambito europeo, scavalcato Ciro Ferrara in quelle relative al massimo campionato, scavalcato Savoldi in quella dei bomber in A, insomma una bandiera di questo Napoli, e può scalare ancora gradini e lasciare un segno così come lo lasciò il grande Diego Armando Maradona. Lui ha giurato fedeltà al Napoli ma ora è arrivato il momento di dimostrare di aver raggiunto anche la maturità per poter trascinare i suoi ad un traguardo importante. Quello immediato, sarebbe giocare da protagonista la sfida con la Roma; quello futuro, invece, riportare il Napoli in Champions League, che significherebbe ridare continuità a quel progetto che lui stesso sposò coraggiosamente sette anni fa. Hamsik e la maglia azzurra sono diventati una cosa sola ed i tifosi s’aggrappano soprattutto a lui per poter vivere un pomeriggio da sogno.
Fonte: Corriere dello Sport

Carmine Gallucci

360 gradi è l'angolazione minima con cui osservo il mondo. Twitter: @CarmineGallucci

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