Higuain deve essere leader e portare il Napoli al terzo posto

Napoli vs UdineseE’ il momento di prendere la squadra per mano. E chi può farlo meglio di lui. I prossimi otto giorni saranno fondamentali per la stagione del Napoli, che adesso chiede al suo vero leader di dare il proprio contributo. Stasera, infatti, battere il Milan significherebbe ritrovare la vittoria che in campionato manca da tre turni, dopo i pareggi con Cagliari, Sampdoria ed Empoli. Magari ritrovando il terzo posto se il Genoa non dovesse vincere e soprattutto allontanando una diretta avversaria. Poi, giovedì sera, arriverà il Parma al San Paolo per l’anticipo singolare in vista della Supercoppa di lunedì 22 a Doha. Gonzalo Higuain, dunque, ha bisogno di ritrovare il gol.

La stagione non è cominciata nel migliore dei modi, poi l’argentino, dopo essersi sbloccato col Verona, ha trovato una sorprendente continuità, che l’ha portato a sfiorare il record detenuto da Maradona per partite consecutive in cui un calciatore del Napoli è andato a segno (6). Contro la Samp, però, il Pipita non ha trovato quel gol e da allora è cominciato il digiuno. Che è durato anche abbastanza.

Non è un caso che senza i suoi gol, gli azzurri abbiano faticato parecchio, sebbene le mancanze dell’argentino siano state ben sopperite dalle prestazioni sopra le righe di Duvan Zapata, nel suo momento migliore da quando è a Napoli, con tre reti consecutive. Non c’è male peggiore per un attaccante. L’astinenza del gol ha turbato molto Gonzalo Higuain, che è apparso anche nervoso e poco incisivo quando è subentrato, ad esempio, contro l’Empoli. Ma adesso c’è bisogno del miglior Pipita. Proprio quello che si era visto la scorsa stagione nel doppio confronto con i rossoneri.

Le due partite in cui Benitez lo ha tenuto a riposo gli sono servite per ritrovare la serenità e arrivare alla partita di stasera con la forma migliore. I precedenti, infatti, lasciano proprio ben sperare in questo senso: la firma del Pipita è su tre dei cinque gol segnati l’anno scorso contro il Milan. Nella partita d’andata, il Napoli a fine settembre arrivava a San Siro, un campo che gli azzurri non espugnavano dai tempi di Maradona contro i rossoneri. Il gol di Britos e poi proprio quello di Higuain ad inizio ripresa, tagliarono le gambe al Milan; nell’occasione, Reina parò il rigore di Balotelli, che non aveva mai sbagliato dal dischetto da professionista e a nulla servì la prodezza di Super Mario nei minuti di recupero. Al ritorno, a febbraio, fu ancora una volta il Pipita a guidare i suoi alla vittoria: nonostante l’avvio shock col gol di Taarabt, il Napoli si ritrovò. Prima Inler nel primo tempo e poi la doppietta di Higuain nel secondo, fissarono il punteggio sul 3-1.

 

Fonte : Malfitano – Il Roma