“ImbrianiNonMollare” è la storia di una promessa, di un sogno e di due fratelli che girano il mondo abbracciati.
Lo aveva promesso al fratello Carmelo, si quel Carmelo Imbriani nato a San Giovanni di Ceppaloni in provincia di Benevento, che troppo, troppo presto ci ha lasciati.
Da giovanissimo Carmelo lascia San Giovanni e va a giocare nelle giovanili del Napoli, arriva fino alla Primavera per poi fare il suo esordio nel Napoli di Vujadin Boskov. Il debutto da titolare arriva il 14 maggio 1995, quando Boskov lo schiera a Brescia contro la formazione locale, battuta per 2-1 grazie ai gol di Imbriani e di Massimo Agostini. Sono i primi anni ’90 e Carmelo a suon di gol ed ottime prestazioni comincia a farsi notare nel calcio che conta, tanto che nasce in quel periodo una voce di mercato che poteva portare un giovanissimo e talentuoso Pippo Inzaghi al Napoli in cambio di Carmelo Imbriani ma mister Boskov si rifiuto’, apertamente, di portare avanti quella trattativa. Dopo qualche anno Carmelo cambia squadra: Pistoiese, Genoa e poi Cosenza, ma a 26 anni realizza il suo piu’ grande sogno. Si, perche Imbriani viene acquistato dal Benevento, nel 2002, ma dura poco la sua permanenza nella squadra sannita perche’ la società va incontro al fallimento nel 2004. Va a giocare allora nella Salernitana e nel Catanzaro ma quando la famiglia Vigorito, (diventata ormai la nuova proprietà del Benevento Calcio nel 2005) lo chiama, Carmelo non se lo fa ripetere due volte e torna al Benevento. E’ il 2006, diventa il capitano della squadra, sfiora piu’ volte la serie B, tanto desiderata nel Sannio,purtroppo senza riuscire nell’ impresa. A 33 anni smette di giocare e diventa l’ allenatore della squadra giovanile degli Allievi Nazionali del Benevento. Il 29 novembre 2011 e’ una data importante a livello professionale per Carmelo. Infatti, a seguito dell’esonero di Gigi Simonelli, Imbriani viene promosso ad allenatore della prima squadra del Benevento insieme al suo inseparabile amico Jorge Martinez. Terminano il campionato 2011/12 arrivando a ridosso dei play off ( appena subentrati inanellano ben sette vittorie consecutive). Carmelo e Jorge vengono confermati dalla società anche per la stagione 2012/13. Si parte per il ritiro della squadra in Calabria, luglio 2012, ma purtroppo Carmelo dopo pochi giorni deve lasciare la squadra che stava amalgamando al suo secondo Jorge Martinez, a causa del sopraggiungere di una malattia. Carmelo purtroppo ci lascia il 15 febbraio 2013. La società Benevento Calcio, in data 13 settembre 2013, in sua memoria, gli intitola l’antistadio di Benevento, dove attualmente giocano le giovanili giallorosse. Carmelo era un esempio per tutti, anche per i giovani, che ancora oggi, cercano di onorare la sua presenza e il suo ricordo ottenendo numerose vittorie e tante soddisfazioni su quel campo, in erba sintetica, situato al lato del “Ciro Vigorito”.
L’aveva promesso Gianpaolo a suo fratello: una PROMESSA, ambiziosa, di far conoscere la storia di Carmelo in tutto il mondo.
Il SOGNO è quello di girare il mondo guidando un furgoncino che mostri con orgoglio l’immagine di Carmelo insieme a quella di una famosa opera di Keith Haring. Due figure unite da un unico messaggio di fratellanza che racconteranno “per strada” quello che di buono è emerso da questa brutta storia. Con il tempo poi arrivare con progetti umanitari nei paesi più poveri della terra, lasciando su ogni opera finita l’effigie di Carmelo.
ImbrianiNonMollare è anche amicizia: due fratelli che intanto “girano il mondo” grazie alle persone che, portano con sé quelle due immagini e le mostrano in tutti i loro viaggi.
E ci sta riuscendo Gianpaolo: Messico, Colombia, Nicaragua, Costa Rica, Ecuador, Panama, U.S.A., sono solo alcuni delle nazioni extraeuropee che sta attraversando e in cui sta diffondendo l’ immagine del fartello Carmelo. E proprio qualche giorno fa, Gianpaolo Imbriani attraversando città e paesi, incontrando adulti ed entusiasmando i bambini nelle scuole, è approdato in Guatemala. Qui, la prima emittente televisiva privata del paese, Guatevision, ha dato risalto alla sua “missione” grazie ad una lunga ed intensa intervista realizzata da Giampaolo.
Il viaggio continua, onore a te Carmelo, onore a te Gianpaolo, (www.imbraininonmollare)
Piero Vetrone
