Iavarone: “Il Benfica é tutt’altro di quello che il 4-2 racconta. La gara del Napoli ha aspetti di autentica bellezza”

Toni Iavaroni scrive su Napoli-Benfica sul suo blog

Ha aspetti di autentica bellezza questa partita del Napoli, versione Europa. Una bellezza intensa che si specchia, però, in quella palpitante amnesia finale che ha riaperto per ben due volte la porta di Reina. Rimontina a parte, è stata una notte magica per questo Napoli, diventato tanto affascinante, quanto sfrontato nella sua ingenua ricerca della spettacolarità. Per ora uno scappellotto e via. In futuro, se dovesse ripetersi lo smarrimento di idee e forze, questa del Napoli diverrebbe una colposa omissione. Perché gestire una partita, è il principio della storia che fa grande una squadra.

Napoli-Benfica resta comunque una pagina di calcio scritta a caratteri luccicanti, in quello che forse é il match più-più-più nell’abbrivio di Champions. Proprio per il fatto che il Benfica é tutt’altro che la squadra che questo 4-2 racconta. É compagine che gioca bene, o meglio che ha giocato bene sino a quando il Napoli l’ha tenuta in gara. Gran palleggio, insidiosi cambi di gioco e affondi pericolosi dinanzi a Reina. Partita di calcio d’alta scuola; da una parte passaggi ricamati e cadenzati dal “futbol bailado” di tipica scuola portoghese; ritmo, ritmo e ancora ritmo dall’altra. Anche dopo l’1-0 di Hamsik, perché sul prato del San Paolo tutto era ancora in bilico. E non solo il risultato. Tuttavia la prepotenza del Napoli s’é mostrata nella ripresa, quando il gioco s’é trasformato in un meccanismo di assoluta precisione tecnica e tattica. Ed ecco i triangoli sulla catena di sinistra, la superiorità numerica nell’attacco alla profondità. Quel che restava del Benfica, privo di quattro titolari (ma qui le assenze illustri c’entrano assai poco), é andato in frantumi. Sino a quando non ha provato a ricomporsi, con quei due gol nel finale. Ma questo, è solo un peccato veniale nella grande notte del Napoli da Champions.

Carmine Gallucci

360 gradi è l'angolazione minima con cui osservo il mondo. Twitter: @CarmineGallucci

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