Il Mattino – Napoli, riparte la corsa, nervi saldi e insidia coppe. Ecco le carte segrete per lo scudetto

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L’edizione odierna de Il Mattino scrive sulla ripresa del Napoli dopo la sconfitta con la Juventus

La corsa scudetto lunga 13 partite: volata avvincente da qui a maggio. Insidie, trabocchetti, fattore fisico e mentale, l’incognita delle coppe europee. Juve adesso capolista a più uno sul Napoli, sorpasso alla giornata numero 25, gli azzurri cedono il comando dopo sei turni, l’avevano conquistato a Frosinone nell’ultima partita del girone d’andata.

Il fattore psicologico. La Juve adesso gode di un umore decisamente migliore, la vetta conquistata dopo un lungo inseguimento, le quindici vittorie consecutive, l’abitudine a lottare da sempre ad alti livelli. I bianconeri possono contare sull’aspetto emotivo di una grande rimonta, l’esatto contrario del Napoli che dovrà invece tirare fuori il carattere di fronte a una delusione enorme. In tal senso è fondamentale l’opera svolta dalla società, dall’allenatore e dai tifosi: decisiva la compattezza tra le componenti e la capacità da parte di tutti a trasferire sensazioni positive. Nervi saldi, capacità di gestire la tensione: il Napoli dovrà superare il contraccolpo psicologico del sorpasso e dimostrare di poter competere alla pari contro una squadra che indubbiamente è più abituata a lottare per il vertice.

L’aspetto fisico e le coppe. Decisiva sarà anche la condizione atletica: Juve e Napoli stanno bene da questo punto di vista ma dovranno restare su questi livelli fino a maggio. Sulla condizione fisica peseranno moltissimo le coppe europee: da questa settimana ricominceranno Champions ed Europa League. Toccherà prima al Napoli contro il Villarreal, le due partite alla vigilia delle prossime due sfide di campionato contro Milan e Fiorentina. Sicuramente un’insidia che Sarri potrà governare ricorrendo al turnover anche se la forza della squadra spagnola è di molto superiore a quella delle formazioni del girone eliminatorio: per passare il turno ci vorrà quindi una consistenza sicuramente maggiore nelle due prestazioni. Impegno sicuramente più gravoso per la Juventus contro il Bayern Monaco, due partite dal dispendio enorme contro lo squadrone tedesco: gara d’andata martedì prossimo allo Juventus Stadium e ritorno mercoledì 16 marzo in Germania. Due match che per la Juve capitano tra la trasferta di Bologna e l’impegno casalingo con l’Inter e in mezzo al match interno con il Sassuolo e il derby contro il Torino. Per i bianconeri, quindi, non sarò esattamente agevole gestire le energie tra campionato e Champions League nel momento decisivo della stagione.

Il calendario. Il Napoli gioca con tre big in trasferta, insidiose le partite fuori casa con Fiorentina, Roma e Inter, almeno sulla carta quelle decisamente più complicate in programma nelle ultime tredici giornate. Per la Juve le due gare esterne più pericolose sono con Milan e Fiorentina, le altre sfide lontano dalla Juventus Stadium si presentano invece decisamente come meno insidiose.

Carmine Gallucci

360 gradi è l'angolazione minima con cui osservo il mondo. Twitter: @CarmineGallucci

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