Il Roma predica attenzione: “Non esistono partite facili in Serie A”

Il quotidiano Il Roma, tramite la penna di Salvatore Caiazza, pone l’accento sulla delicatezza delle sfida di stasera al Marassi, stadio con il quale Ancelotti non ha mai avuto un bel rapporto:

“Che Marassi stavolta porti bene. Carlo Ancelotti non ha avuto un ottimo impatto con lo stadio Ferraris alla terza giornata di campionato. Dopo i successi con Lazio e Milan, Carletto e il suo Napoli dovettero fare i conti con la prima amarezza stagionale perdendo 3-0 con la Sampdoria. Stasera l’avversaria è il Genoa e anche se la squadra azzurra è migliorata rispetto a qualche tempo fa non bisogna assolutamente illudersi di avere già in tre punti in saccoccia. L’allenatore di Reggiolo ha ribadito in conferenza stampa il suo pensiero: «Adesso serve una prova di maturità perché di fronte c’è un’avversaria in difficolta ma motivatissima ». Dunque, niente scherzi. Bisogna fare in fretta a scendere sulla terra dopo la bella prestazione di Champions con il Psg al San Paolo. L’1-1 finale ha dimostrato ancora una volta la forza di un gruppo che sembrava spacciato viste le difficoltà del girone C ed, invece, oggi si ritrova a sognare il passaggio del turno. Contro il Grifo, però, sarà tutta un’altra storia. I liguri ci sono rimasti male perdendo il recupero con il Milan all’ultimo secondo ma sanno fare male anche loro. Quindi serve la massima attenzione, la stessa che si mette in campo quando si affrontano le big europee. Non va sottovalutato nessuno. Certo, Piatek non è Mbappé ma proprio per questo motivo va tenuto sotto osservazione ancora di più. Negli occhi c’è ancora il gol di Caputo dell’Empoli che lasciato solo aveva riaperto l’ultima sfida di campionato. Massima concentrazione, dunque, consapevolezza di dover assolutamente conquistare l’intera posta in palio. Con la Juve che viaggia spedita non c’è tempo di lasciare punti per strada. Con i bianconeri impegnati al Meazza con il Milan si potrebbe avere la possibilità di accorciare nuovamente in classifica e quindi niente scherzi. «Non faremo molti cambi», Ancelotti ha precisato che almeno stasera non stravolgerà la formazione. Qualche variazione di uomini sicuramente ci sarà visti gli sforzi di qualche elemento in Champions. Ma molti dei titolari saranno gli intoccabili. Con l’Empoli si è potuto anche osare cambiando tutto il centrocampo ma contro i grifoni si deve rischiare il meno possibile. La voglia di continuare a vincere, comunque, è fondamentale per il Napoli. Grazie alle impartizioni tecnico, tattiche e mentali di Ancelotti, tutti sono entrati nell’ordine di idee di dover dare sempre il massimo per raggiungere l’obiettivo: la vittoria. Con il Genoa si chiuderà l’ennesimo ciclo di partite perché poi ci sarà la pausa per le Nazionali. Alla ripresa il calendario sarà più leggero per gli azzurri mentre la Juventus comincerà a sfidare qualche avversaria di tutto rispetto. D’altronde il cammino della Signora è stato in discesa bisogna dirlo mentre il Napoli le cosiddette big italiane le ha incontrate quasi tutte. All’appello manca solo l’Inter. Assolutamente, però, non bisogna pensare che il Genoa sia scarsa. Anzi, con Ballardini stava facendo davvero belle cose, grazie anche alla vena realizzativa di Piatek. Poi Preziosi ha pensato opportuno di scegliere Juric e i risultati sono peggiorati. Ancelotti, comunque, ha studiato bene gli avversari. Ha detto ai suoi dove colpire evitando di avere uno scarso approccio alla partita solo perché l’avversario si chiama Genoa e non Paris Saint Germain o Liverpool. Si torna a giocare in Italia dove non esistono partite facili. Anzi, questa con il Grifo è ancora più difficile. Attenzione.”.

Mario Scala

Il grande giornalista pone le domande giuste per far emergere ciò che altrimenti resterebbe nascosto.

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