NON CI SARÀ CLAUSOLA rescissoria. Non l’ha chiesta il calciatore, non l’ha voluta inserire la società. Bonus copiosi e facilmente raggiungibili, tra questi quelli personali legati al giocatore. Presenze dal primo minuto, gol (doppia cifra) e anche gli assist, come fatto per Lorenzo Insigne. Verdi avrà un ingaggio di circa due milioni a stagione ed è felicissimo. Non vede l’ora di firmare il contratto, poi partirà per le vacanze. Non c’era fretta per l’annuncio, e così è stato. Del resto, dopo il clamoroso rifiuto in inverno arrivato dopo settimane di trattativa, qualche giorno in più adesso di certo non poteva far male. Di certo si sono preoccupati i tifosi, che temevano un clamoroso dietrofront. Ma quando sia De Laurentiis che il calciatore hanno di fatto confermato l’accordo, non c’era più nulla da temere. Niente poteva mettere in pericolo un “sì” voluto da entrambe le parti. Contento il giocatore, contento Ancelotti, che utilizzerà Verdi come attaccante da mettere ovunque in avanti, anche come prima punta, se necessario.
IL NUOVO ALLENATORE azzurro ha telefonato al calciatore: in particolare ha apprezzato le sue doti sui calci da fermo e sui tiri dalla distanza. Una caratteristica che è un po’ mancata nel Napoli di Sarri, e che Verdi potrebbe portare in dote. Non è sicuro, ma è assai probabile che sarà lui il tiratore delle punizioni. Di gol ne ha fatti col Bologna, e tanti vuole farli col Napoli. Infine, una curiosità: Verdi ha chiesto agli amici napoletani se la maglia numero “9” fosse libera. È quella che aveva al Bologna, gli ha portato fortuna. Dovrà, però, avere l’ok di Milik, che pure aveva fatto un pensiero alla prestigiosa casacca.
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