LONDRA – Un fatto è certo: dovunque andranno, i Campioni d’Inghilterra saranno guidati ancora da Antonio Conte. Ma, domani, a Milano, anziché Spalletti, l’Inter avrebbe potuto presentare ufficialmente l’ex ct quale nuovo allenatore. Jindong Zhang lo voleva a tal punto da prospettargli un incarico e un ingaggio senza precedenti nella storia del calcio italiano: durata dieci anni per un compenso complessivo di 120 milioni netti, pieni poteri nella gestione della squadra e del mercato. Il clamoroso retroscena emerge un mese dopo il trionfo del tecnico italiano in Premier League. […]
LA PRIMA PROPOSTA – Tre anni di contratto da allenatore a 12 milioni di euro netti a stagione: è metà maggio quando Zhang rompe gli indugi e formula la prima proposta concreta. Conte apprezza, ma nicchia, anche perché Abramovich ha fiutato il vento e fa muro, forte del contratto con Antonio, in scadenza il 30 giugno 2019. E poi, per rifondare l’Inter, Conte si convince sia fondamentale il ruolo di manager a tutto tondo. Il modello è Ferguson. Intanto, Antonio può permettersi di temporeggiare, con l’ottimo pretesto di pensare alla finale Fa Cup con l’Arsenal, giocata e persa il 27 maggio a Wembley.
Fonte CdS