LONDRA – Clamoroso quanto accaduto in Inghilterra ai 16simi di FA CUP. In un solo colpo escono Chelsea, Manchester City, Tottenham e Southampton, tutte sconfitte in casa. La vera grande sorpresa arriva da Stamford Bridge dove i Blues di Mourinho, candidati a fare la voce grossa in Champions League, perdono 4-2 contro il Bradford, squadra che milita in terza divisione. La capolista della Premier League, con Salah (obiettivo di mercato dei giallorossi in italia) titolare e in campo fino al 70′, sembrava aver già chiuso la pratica con le reti di Cahill e Ramires, ma al 41′ Stead accorcia e nella ripresa gli ospiti compiono l’impresa con le reti di Morais, Halliday e Yeates. A fine gara le parole di Mourinho sembrano tuoni. Il tecnico dei Blues è una furia e non risparmia un solo calciatore dei suoi: “Dobbiamo vergognarci! Cosa è successo? Questo è il calcio, è bellissimo così. Non sono deluso da me stesso perché ho fatto il mio lavoro, ho preparato la gara e pensavo di aver preparato i miei giocatori, all’intervallo ho detto loro cosa poteva succedere. Ovviamente, sono anche io responsabile ma la realtà è che questo genere di cose succede e spesso. A me è la prima volta che capita e sono anche felice per i nostri avversari, ma per noi è una disgrazia questa eliminazione. Penso che sia la bellezza del calcio quando una squadra di gran lunga superiore può perdere, che è una cosa che difficilmente accade in altri sport e che invece è più che possibile nel calcio inglese. Cosa ho detto ai miei ragazzi ? Di scegliere tra la vergogna e l’imbarazzo. E’ difficile mandare giù una sconfitta del genere, io preparo le partite per vincere, ma è andata così.”
ESCE IL CITY, AL SOUTHAMPTON NON BASTA PELLE’ Non fa meno rumore la caduta all’Etihad Stadium del City, sconfitto per 2-0 dal Middlesbrough, secondo nella Championship, che stende gli uomini di Pellegrini con le reti di Bamford e Kike, mentre il Southampton si fa battere 3-2 dal Crystal Palace. Pellè a bersaglio al 9′, pari di Chamakh due minuti dopo, ma al 16′ Saints ancora avanti con un autogol di Dann. La formazione guidata da Pardew riesce a trovare il 2-2 con Sanogo e completa la rimonta prima dell’intervallo ancora con Chamakh.
FUORI ANCHE TOTTENHAM E SWANSEA Impresa del Leicester a White Hart Lane dove elimina il Tottenham, prossimo avversario della Fiorentina nei 16′ di Europa League. Spurs avanti con un rigore di Townsend, all’83’ pari di Ulloa e al 92′ rimonta completata da Schlupp. Fuori dai giochi anche lo Swansea, battuto dal Blackburn, club che milita in Championship, il campionato di seconda divisione. Gallesi in 10 al 6′ per l’espulsione di Bartley, ma comunque in grado di portarsi in vantaggio al 21′ con Sigurdsson. Al 23′ l’1-1 di Taylor, al 78′ Gestede capovolge il risultato siglando la rete del 2-1 per il Blackburn che, all’89’, chiude la gara con la rete del 3-1 di Conway. Nel finale espulso Sigurdsson e Swansea che termina la partita in 9.
Evita almeno l’eliminazione il Liverpool che, però, non va oltre lo 0-0 contro il Bolton ad Anfield Road e sarà costretto ad andare al replay. I Reds non riescono a superare l’ottima difesa della squadra di Lennon, militante in Championship. Ancora una volta Rodgers lascia Balotelli in tribuna, sintomo di un matrimonio sempre più alla deriva.
Fra gli altri risultati, una doppietta di Anichebe permette al West Browmich di espugnare Birmingham mentre vanno al replay Sunderland e Fulham.
I risultati dei 16′ di finale: Cambridge United – Manchester United 0-0,
Blackburn – Swansea City 3-1,
Birmingham City – West Bromwich 1-2,
Cardiff – Reading 1-2,
Chelsea – Bradford 2-4,
Derby County – Chesterfield 2-0,
Manchester City – Middlesbrough 0-2,
Preston North End – Sheffield United 1-1,
Southampton – Crystal Palace 2-3,
Sunderland – Fulham 0-0,
Tottenham – Leicester 1-2,
Liverpool – Bolton 0-0,
Bristol City – West Ham domenica ore 15,
Aston Villa – Bournemouth domenica ore 16,
Brighton & Hove – Arsenal domenica ore 17,
Rochdale – Stoke City lunedì ore 21,
Raffaele Autiero
