Inler in conferenza stampa: “Una partita speciale contro un avversario difficile”

INLER 0029Queste le parole in conferenza stampa del centrocampista del Napoli Gokhan Inler prima della partita contro lo Young Boys.

Gara fondamentale?

“Prima di tutto è una partita speciale per me che nasco in questa zona. Lo Young Boys è una squadra importante e che sarà per noi un avversario difficile. Vogliamo comunque fare bene e conquistare punti utili per la qualificazione”.

Quali sono le qualità principali dello Young Boys?

“Prima di tutto ci sarà un ambiente caldo, con oltre 20mila spettatori. La squadra è giovane e con un tecnico italiano, che conosco, e che spinge la propria formazione a dare sempre il 100%”.

Il centrocampo più folto contro l’Inter?

“L’importante è che chiunque entri dia il massimo e che la squadra giri sempre. Con Jorginho abbiamo fatto più palleggio, ma la cosa importante è che la squadra si esprima sui suoi livelli”.

Il cammino in Europa League?

“Abbiamo vinto le prime due partite ma dobbiamo rimanere sugli stessi livelli e quindi cercare di fare punti anche domani contro lo Young Boys, una squadra giovane ma di valore”.

Il mio ruolo di capitano della Svizzera?

“E’ un ruolo importante arrivato durante una carriera. Ma non sono certo l’unico elemento di livello nel Napoli. Ci sono anche altri giocatori importanti”.

Rimpianti per la gara contro l’Inter?

“Dopo essere passati in vantaggio per ben due volte c’è del rammarico. Con il mister abbiamo però già analizzato i nostri errori. L’amarezza per il risultato di San Siro però c’è”.

Le pressioni?

“So cosa devo fare, con il mister parlo sempre e con il gruppo pensiamo sempre avanti. La cosa importante è pensare sempre a migliorare sia come gruppo che singolarmente”.

Napoli che raccoglie meno a causa della scarsa concentrazione?

“Abbiamo già chiarito dopo la partita contro l’Inter cosa non è andato. Dobbiamo migliorare nella gestione del pallone e nella cazzimma, ovvero nella furbizia. E’ un peccato che accadono certe cose, ma si può solo migliorare accettando le critiche e ragionarci sopra. Tutti insieme”.

Quanto è avvantaggiato lo Young Boys dal giocare sul sintetico?

“Loro si allenano e giocano su questo tipo di terreno, ma l’importante è che noi sappiamo giocare a calcio. Qui il pallone rimbalza poco, serve tecnica e semplicità. Il pallone corre più veloce, ma l’importante è sapere cosa dobbiamo fare in campo, cosa ci chiede il mister”.

 

Fonte: Tmw