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Napoli-Milan, è una gara che significa tanto per entrambe le squadre. Gli azzurri sono chiamati a riscattare le sconfitte e le brutte prestazioni di quest’ultimo periodo mentre i rossoneri devono confermare i leggeri progressi fatti vedere dall’avvento di Seedorf in panchina.
Il Napoli scende in campo in completa tenuta gialla, il Milan con la consueta casacca rossonera.
Buon approccio alla gara da parte dei partenopei che nel giro di due minuti arrivano due volte al tiro.
Il Milan trova il gol alla prima azione. All’ottavo minuto Taarabt prende palla da centrocampo ed arriva indisturbato fino ai limiti dell’area di rigore del Napoli. Con un colpo a giro sigla un gol fantastico alla sinistra di Reina che nulla può fare sulla prodezza balistica del rossonero.
Il Napoli nonostante lo svantaggio non si perde d’animo e continua ad imporre il proprio gioco. La pressione paga e, infatti, all’ undicesimo minuto arriva il pareggio ad opera di Inler. Lo svizzero prova uno dei suoi tiri dalla distanza che, grazie a una deviazione di De Jong, si trasforma in una traiettoria imprendibile per Abbiati. Il portiere può solo seguire con lo sguardo la palla insaccarsi all’incrocio dei pali.
Lo spettacolo offerto dalle due squadre in campo è bellissimo.
Un’altra nota positiva della serata è rappresentata dalla buona prestazione di Hamsik che svaria sulla trequarti con personalità e intelligenza tattica.
Nel primo tempo incide molto anche Taarabt sul fronte milanista. Il neo-acquisto, infatti, dimostra di avere ottimi numeri rendendosi più volte pericoloso con incursioni per le vie centrali.
Nella parte finale del primo tempo il Napoli va vicinissimo al gol con Maggio. A seguito di un’azione rocambolesca la palla arriva sul destro dell’esterno napoletano che batte a colpo sicuro, ma la gioia del gol gli viene negata dal palo.
L’arbitro fischia la fine del primo tempo mandando le squadre a riposo sul risultato di 1 a 1.
Il secondo tempo inizia così come era finito il primo. Entrambe le squadre non hanno paura di attaccare e lo spettacolo che producono è molto gradevole.
La pressione del Napoli è decisamente più efficace e, infatti, al decimo minuto passa in vantaggio con Higuain. Dai piedi di Inler parte un cross perfetto per la testa dell’argentino che non lascia scampo ad Abbiati. Napoli 2 Milan 1.
La partita col passare del tempo non sembra diminuire di intensità. Taarabt si dimostra un grande acquisto mentre Higuain una grande certezza.
Al 33’ del secondo tempo Benitez decide di sostituire Insigne, vittima di crampi. Il pubblico del San Paolo applaude fragorosamente l’uscita dal campo del talento di Frattamaggiore protagonista di un’ottima prova.
Al 37’ il Napoli segna la sua terza rete ancora con il pipita Higuain. Hamsik serve una palla strepitosa in un corridoio a Callejon, lo spagnolo entra in area e di prima tocca per l’accorrente Higuain che deve solo spingere in rete. Napoli 3 Milan 1.
Fino al termine della partita il Napoli si limita all’ordinaria amministrazione con il chiaro intento di gestire il risultato.
L’arbitro Massa, dopo tre minuti di recupero, fischia la fine della gara decretando la vittoria del Napoli per 3 a 1 sul Milan.
Con questa vittoria gli azzurri salgono a quota 47 in classifica staccando di 3 punti l’inseguitrice Fiorentina che nel pomeriggio aveva vinto per 2 a 0 sull’Atalanta.
IL TABELLINO
Napoli (4-2-3-1) – Reina; Maggio, Fernandez, Albiol, Ghoulam; Inler (43’ st Dzemaili), Jorginho; Mertens, Hamsik (38’ st Behrami), Insigne (33’ st Callejon); Higuain
A disposizione:Rafael, Colombo, Uvini, Britos, Henrique, Behrami, Dzemaili, Bariti, Pandev, Callejon, Zapata. All. Benitez
Milan – Abbiati; De Sciglio, Rami, Mexes, Emanuelson (24’ st Montolivo); de Jong, Essien; Abate, Robinho (1’ st Kakà), Taarabt; Balotelli (28’ st Pazzini). A disposizione: Amelia, Gabriel, Zaccardo, Silvestre, Constant, Montolivo, Muntari, Kakà, Pazzini, Saponara, Petagna. All. Seedorf
Reti: 8’ pt Taarabt (M), 11’ pt Inler (N), 10 st Higuain (N), 37’ st Higuain (N)
Ammoniti: Abbiati (M), Inler (N), Taarabt (M), Jorginho (N), Callejon (N)
Dario Catapano
