L’anno scorso il Carpi di Castori ha spesso giocato con un 4-3-3 che, in base alle esigenze dell’allenatore o alle caratteristiche dell’avversario, mutava o partiva come 4-4-1-1 o 4-4-2. La forza del Carpi è stata senz’altro la difesa granitica – Gagliolo in primis, anche autore di 5 goal, a cui ovviamente andava abbinata la decisività degli attaccanti, due su tutti: Mbakogu e Lasagna.
Quindi, quest’anno Castori dovrà rivedere qualcosa: il Carpi non ha la qualità e la possibilità di comandare il gioco in Serie A, si affiderà dunque alle ripartenze per sfruttare la velocità e l’imprevedibilità dei suoi giocatori offensivi, come Letizia e Gabriel Silva
Molto probabile, quindi, l’utilizzo di un modulo come il 3-5-2, provato da Castori nel ritirpprecampionato contro l’Al Ahli e per tutto il match e da sempre in grado di dare affidamento in Italia.
Decisivo sarà il centrocampo, parzialmente rinnovato con innesti di qualità – Marrone e Lazzari – ed esperienza, nonostante l’età relativamente giovane, che dovrà offrire la necessaria protezione ad una difesa altrettanto rinnovata. Colpo last minute in attacco, l’arrivo di Borriello che potrà dare peso ed esperienza all’attacco di Castori.
Enrico Di Roberti