Messa da parte l’esperienza ed il gioco spettacolare di Montella, la Fiorentina targata nuovo millennio,abbracciare il Sousa pensiero: squadra corta, cattiva, pronta a colpire eppure rapida nel ricompattarsi: un calcio europeo fisico, lo stesso praticato dal Siviglia che ha surclassato i gigliati in semifinale di Europa League per poi trionfare in finale; ecco allora che lo stesso calciomercato si fa intelligente: Gilberto, Mario Suarez, Kalinic e Astori e la “chicca” Blaszczykowsky.
Dopo alcuni esperimenti con il 4-2-3-1 , Sousa ha deciso di passare al 3-4-2-1: l’inamovibile Gonzalo Rodriguez in difesa, con Astori e Roncaglia (o Tomovic) ad affiancarlo; Blaszczykowsky, Vecino (seguito dal Napoli in estate) eBadelj ( o Suarez) ed Alonso a sinistra; Borja Valero ed Ilicic (aspettando il ritorno di Pepito Rossi) a supporto della rivelazione Kalinic. Di tanto in tanto Sousa potrebbe passare al 4-2-3-1 con Borja Valero alle spalle della punta e ad i suoi lati Ilicic (o Rossi) e Blaszczykowsky (o Gilberto) ai suoi lati.
Il gioco di Sousa si baserà su ripartenze e fraseggi atti a favorire gli inserimenti delle mezzepunte ed la potenza di Kalinic, un centravanti vecchio stile che sta stupendo tutti gli scettici.
Enrico Di Roberti