Lepore, ex procuratore: “Juve-Napoli tutto premeditato? Non è omicidio?”

Lepore, la sua opinione sulla sentenza Juve-Napoli

Giandomenico Lepore, ex procuratore della Repubblica, è intervenuto in diretta ai microfoni di Punto Nuovo Show. Nel corso del suo intervento, si è soffermato sulla sentenza che riguarda il caso Juventus-Napoli. Ecco quanto dichiarato:

Ero convinto che il Napoli avrebbe ribaltato la sentenza, già in appello. Soprattutto con Sandulli presidente. E invece, questa è ancora più dura della prima. Il Napoli ha mostrato anche qualche contraddizione, nell’atteggiamento della partita, che però restano in contrasto con la logica più elementare. Perché mai il Napoli non avrebbe dovuto affrontare la Juventus, visto che in questa fase era anche conveniente giocarci contro, considerata la debolezza momentanea. O c’è dolo eventuale o il dolo sic et simpliciter.

La premeditazione è prevista per l’omicidio: ma, anche voler ammettere la tesi della Corte d’Appello, cui prodest quest’atteggiamento del Napoli. Il Napoli avrebbe solo potuto approfittare del momento della Juventus. Sentenze politiche? Non ci credo, ma possiamo dire che nel complesso delle squadre che c’è qualcuna più influente. Questa sentenza avrebbe potuto evitare che il calcio collassasse con i suoi interessi patrimoniali, ma non credo che sia un uso continuo.”

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