Lipsia, Demme: “Che gioia sfidare il Napoli, mi piace moltissimo questa città. Su Gomorra, il Vesuvio e il mio napoletano…”

Demme

Il centrocampista del Lipsia, Diego Demme, con la sua squadra prossimo avversario del Napoli in Europa League, ha rilasciato un’intervista alla Gazzetta dello Sport:

Lei tifa Napoli?
“Simpatizzo, non potrebbe essere altrimenti, ma tifo Milan. Per me Gattuso e Pirlo sono due idoli. Penso di somigliare un po’ a Gattuso caratterialmente. Gioco con quella grinta. Sarà la parte italiana di me…”.

A Napoli c’è mai stato?
“Ci sono stato con la mia fidanzata a Capodanno del 2016. Ci è piaciuta al punto da tornarci l’anno dopo. Il lungomare è meraviglioso. Abbiamo visto il Vesuvio e mangiato la pizza, è stato intenso”.

Cosa ha provato al sorteggio?
“In quel momento stavo facendo fisioterapia. Il mio cellulare stava esplodendo per i tanti messaggi, mio padre era contentissimo. Vedere la gioia di tutte le persone a me più care è stato emozionante. Al San Paolo ci sarà la mia famiglia al completo”.

Come vive Napoli dalla Germania?
“Ho visto la serie Gomorra , leggo i libri di Saviano, anche se non so quanto il tutto corrisponda alla realtà. A dire il vero però la maggior parte dei libri italiani che ho, sono di cucina”.

Ma un po’ di napoletano lo sa?
“So dire guagliò , ma lì mi fermo”.

Cosa pensa del Napoli attuale?
“Insigne, Mertens e Callejon sono bravissimi nei dribbling. Jorginho e Hamsik sono il cuore della squadra, le danno ritmo. Hanno un ottimo possesso palla. Dietro poi Koulibaly e Albiol sono difficili da saltare: è una bella squadra. Sono favoriti perché dalla loro hanno esperienza e tradizione. Noi però siamo ambiziosi e se vinciamo si può sognare di alzare la coppa”.

Si aspetta il Napoli titolare?
“Penso di sì. Da noi giocheranno i migliori. Però certo, se non dovessero giocare Mertens o Insigne sicuramente non sarebbe uno svantaggio. Ma hanno comunque una rosa ampia”.

Se potesse togliere un giocatore al Napoli chi toglierebbe?
“Insigne di sicuro”.

Come valuta il movimento calcistico italiano?
“Secondo me l’eliminazione con la Svezia può far bene, perché può favorire il ricambio generazionale. La Serie A intanto sta migliorando molto. Della Juventus è inutile parlare, il Napoli nei prossimi anni diventerà una top europea. L’Inter sta tornando e le due romane giocano molto bene”.