Maradona attacca: “Nel Calcio serve lo Sport, non la mafia”

Ad appena tre giorni dall’inizio del Congresso della Fifa che eleggerà il nuovo presidente, contro Sepp Blatter si alza ancora una volta il tornado Maradona. Diego, si sa, è un nemico dichiarato dello svizzero che dal 1998 ricopre la carica più importante nel governo del calcio mondiale. L’ex Pibe de Oro ha deciso di appoggiare la candidatura del principe Ali di Giordania, l’unica alternativa dello storico capo dell’UEFA. “Sotto Sepp Blatter la Fifa è diventata un disonore e fonte di doloroso imbarazzo per quanti hanno a cuore il calcio”. Per Maradonala nozione stessa di quinto mandato è assurda: non è accettabile in democrazia nel 2015, ma per la Fifa va bene. Abbiamo un dittatore a vita”. L’affondo decisivo Dieguito lo fa affermando che l’ammirazione di cui gode Blatter è la stessa che si accorda ad un boss della mafia che riesce in qualche modo a non andare mai in galera.

Massimo Avino

Maradona attacca: “Nel Calcio serve lo sport, non la mafia”

fonte: calcioefinanza

 

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