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Angelo Pisani, avvocato di Maradona, ha inviato a “Napoli Magazine” una nota: ‘Dopo il primo pronunciamento della Commissione Europea sull’anomalo caso Maradona, che ha risposto positivamente all’interrogazione presentata dall’europarlamentare Enzo Rivellini, obbligando anche il fisco italiani al rispetto dei principi comunitari, ora il fisco italiano faccia presto per terminare questa ingiustizia nei confronti di Diego come di tanti altri cittadini spesso imbrigliati in cavilli burocratici.
Per il momento hanno riscosso successo in Europa le nostre richieste, ma evitiamo che debbano arrivare alla fine e alla condanna per l’Italia anche i ricorsi alla Corte Europea dei Diritti dell’Uomo che non potranno che vedere Maradona vincere l’ennesima partita. Il fisco italiano non tergiversi oltre, dia delle risposte immediate e rispetti anche i principi costituzionali italiani trattando maradona come il suo datore di lavoro ferlaino assolto dalla giustizia italiana, che giocoforza assolve anche Diego come i suoi compagni di squadra da violazioni inesistenti per tutti , senza esporsi poi alla magra figura di venire scavalcato dagli organismi di giustizia europei.
Il caso Maradona è l’esempio lampante del tritacarne burocratico in cui tanti cittadini ogni giorno sono costretti a vivere. E’ dimostrato persino dai tribunali italiani che l’ex pibe de oro non è un evasore come troppi, per ragioni di mera convenienza o errori burocratici, vorrebbero far credere. Si trovi presto una soluzione a questa palese ingiustizia, in gioco non c’è più soltanto il destino di Maradona, ma anche il prestigio dell’Italia che si dimostrerebbe inadatta a gestire casi come questo con giustizia e buonsenso’. Napolimagazine.
