Da Macerata Campania a Londra, dietro ad un pallone. E’ la storia di Marcello Trotta, giovane attaccante classe ’92 che ieri, all’esordio con l’Under 21 di Gigi di Biagio, ha trovato il primo gol con la maglia azzurra. È appena rientrato in Inghilterra per preparare la prossima sfida di campionato col suo Brentford, che sabato affronterà in casa il Bradford per continuare ad inseguire il sogno Championship. “Sì, l’obiettivo nostro è centrare la promozione – conferma Trotta a Gianlucadimarzio – ed il mio quello di sognare più gol possibili”.
Idee chiare fin da subito per questo ragazzo che si è appena tolto la soddisfazione del primo gol in Under 21, all’esordio. “Una grande gioia, ero molto contento, sia per la vittoria della squadra, sia per la rete”. Trotta ha subito ripagato la fiducia di Gigi di Biagio, innamorato calcisticamente di Marcello già da tempo: “Era molto contento anche lui, perché vincere questa gara era importante. Mi aveva chiesto di tenere palla, far salire la squadra, aiutare i miei compagni e magari fare gol… Penso di esserci riuscito”.
Un passo indietro, per tornare ai primi passi della sua (giovane) carriera, quando decise di lasciare Napoliper cercar fortuna in Inghilterra: una scelta che, dice Marcello, rifarebbe. “A vedere come sono andate le cose, non avrei dubbi. Il calcio inglese? Il calcio è uguale in tutto il mondo, sappiamo magari che in Italia è più tecnico-tat tico e qua più intenso, ma sono piccole cose”. Dall’Italia dunque andrebbe via di nuovo, ma gli chiediamo se, nel suo futuro, il progetto è di tornare qua: “Vedremo, per il momento non ci penso.
Penso a segnare col Brentford ed in Nazionale”. Chissà però se a Napoli vorrebbero ricreare quella coppia Insigne-Trotta che già negli Allievi si misero in mostra: “Eh, nel calcio non si può mai dire mai…”. La sua fede, però, è interista (anche se il Napoli lo segue e lo tifa con piacere) ed interisti sono i suoi idoli, a cui si ispira: Ronaldo, Vieri ed Adriano. “Tre campioni, tre grandissimi attaccanti… mi facevano impazzire”.
Si parla ancora di mercato, però, perché a gennaio dall’Italia qualche chiamata era arrivata… “Sì, due squadre in particolare mi avevano cercato, ma ho scelto di restare qua, glielo dovevo al Brentford per ripagare la fiducia”. E allora Trotta continuerà a ripagarla, magari già da sabato continuando a segnare gol preziosi per inseguire la Championship per il Brentford e, chissà, la Serie A per lui.
Fonte:calcionapoliblog
