MATTEO BONOMETTI- Svincolo per motivi di studio: ora si può! Ecco l’incredibile caso dell’ex portiere del Lumezzane

giovanili

 

Matteo Bonometti: per la prima volta un giovane calciatore si svincola dal proprio club di appartenenza per motivi di studio.

La sua storia è destinata a creare un precedente che farà giurisprudenza. Matteo Bonometti, portiere classe 98, ex numero uno della Berretti del Lumezzane e già convocato nella nazionale giovanile di Lega Pro, dalla scorsa settimana è tornato “libero”. Si è svincolato dal club valgobbino ma, questa è la vera novità che crea un caso unico, a liberarlo dal vincolo con la sua ex società è stata la Figc dopo richiesta ufficiale della famiglia e dall’Aic, l’Associazione Italiana Calciatori, per la quale si è mosso addirittura il presidente Damiano Tommasi.

“Motivi di studio”, sì, possono bastare e avanzare per diventare padroni del proprio destino di diciottenni e non solo di atleti. Bonometti, quest’anno, farà l’esame di maturità al Copernico: secondo l’articolo 42 comma 1 lettera C delle Noif , la revoca del tesseramento è possibile “per motivi di carattere eccezionale sulla base di determinazione insindacabile del Presidente Federale; la revoca ha effetto dalla data della determinazione”. E così è andata.

L’1 settembre, al termine del mercato, dopo che il Lumezzane si era opposto al suo trasferimento pur avendo il ragazzo dichiarato di non voler più essere tesserato per la società (il cartellino era però loro, come da regolamento), la famiglia Bonometti – venuta a conoscenza di questa postilla del regolamento ai più ignota – aveva mandato una raccomandata in Federcalcio chiedendo, appunto, lo svincolo per motivi di studio con allegata la pagella scolastica del ragazzo. In copia conoscenza aveva messo il Lumezzane, che tuttavia non ha risposto. Il 2 ottobre, secondo la ricostruzione della famiglia, Tavecchio ha chiesto un parere ai valgobbini che però hanno ancora taciuto. La svolta, così, è arrivata nei giorni scorsi. E’ stato Damiano Tommasi in persona, presidente dell’Aic, a chiedere lo svincolo per l’atleta al presidente Tavecchio che un’ora dopo, tramite il delegato federale Antonio Di Sebastiano, ha deciso d’imperio di lasciare libero il ragazzo.

Ora Matteo Bonometti continuerà a studiare per la maturità. Ma, se arriverà una proposta per continuare a fare il calciatore (nel frattempo si è allenato privatamente al Club Azzurri, con Nicola Pavarini come allenatore), potrà dire di sì e continuare a (ri) percorrere anche la strada da calciatore. Nel frattempo, ha tracciato la via pure ad altri suoi coetanei, che tra pallone e studio non vogliono per forza essere costretti a scegliere.

fonte: calciobresciano.it