L’edizione odierna de Il Mattino scrive sugli obiettivi di Mertens
“Qualcuno, dopo la non esultanza al gol di Bologna, aveva malignato dicendo che Mertens già sapeva dell’esclusione in Ucraina per far spazio a Milik. Questo perché è chiaro che ogni giocatore vorrebbe giocare sempre, figurarsi uno come Dries che dopo l’esaltante stagione passata ha scoperto quanto sia bello – e per lui anche facile – fare gol. Le vorrebbe giocare tutte, probabilmente in ogni ruolo. E infatti contro lo Shakhtar si è piazzato a fare il trequartista alle spalle di Milik, giocando a tutti gli effetti per la prima volta in un nuovo ruolo.
I numeri della stagione 2016-17 parlano da soli: 46 presenze per un totale di 3215′ nei quali ha collezionato 34 gol (28 in serie A, 5 in Champions e 1 in coppa Italia), e 15 assist (11 in campionato e 4 in Europa). Uno score da capogiro per un ragazzo che era abituato a sfiorare a malapena la doppia cifra. Numeri che gli farebbero comodo anche quest’anno: in chiave Napoli, ovviamente, così come in chiave nazionale. A giungo, infatti, il Belgio si presenterà in Russia come una delle squadre più quotate per prossimo Mondiale. Chissà se anche questo aspetto non costituisca un ulteriore motivo di spinta per Mertens a giocarle tutte in azzurro. È chiaro che il suo posto in nazionale non è assolutamente in discussione, però presentarsi a fine campionato con un bottino ricco di gol in cascina gli garantirebbe ancora maggior peso politico all’interno dello spogliatoio”.