L’edizione on-line de Il Mattino annuncia un possibile cambio tattico per il Napoli contro l’Udinese
“Tanti fattori e la priorità della società azzurra che vorrebbe al top Milik il prima possibile. «Sarà pronto a dare il massimo solo nel prossimo campionato», ha messo le mani avanti l’allenatore azzurro. Ma Sarri è pronto a rilanciarlo in queste ultime sette giornate: certo, c’è il falso nove, Mertens, e con lui in campo si è visto un Napoli brillante.
Ma la tentazione dell’allenatore toscano c’è. Sta riflettendo se correre il rischio di mescolare le carte e partire sabato sera con Milik dall’inizio. Fino ad adesso, in questi ultimi sei mesi, solo in Coppa Italia ha giocato titolare, sia all’andata che al ritorno dello Juventus Stadium. Una variazione sul tema per il Napoli? Con Milik al centro del tridente potrebbe aprirsi un capitolo nuovo, quello della «punta vera», di peso e mestiere. Il polacco che si muove tanto e sa giocare di sponda è l’attaccante che sa spendersi in area con la sua fisicità offensiva.
Il tema è un altro: perché cambiare, visto che con i piccoletti le cose vanno così bene? Sarri si interroga, sa che tenere davanti Insigne, Mertens e Callejon ha estirpato il concetto di palla lunga: i mediani alzano lo sguardo, vedono che in fondo non c’è il pennellone, lo riabbassano e continuano ad avanzare palleggiando per arrivare fino in area. Così è maturato il 60 per cento di possesso medio degli ultimi tempi. Il trapianto tattico, con Milik, con un attaccante più robusto, non comporterà comunque rivoluzioni. La squadra continuerà a raggiungerli via terra ma, in coda all’azione, la palla terminerà tra i piedi di un attaccante verace”.
