Francesco De Luca, responsabile delle pagine sportive del Mattino, è stato intervistato in esclusiva per TorinoGranata.it.
Quanto è forte l’interesse del Napoli per Matteo Darmian?
“E’ un interesse molto forte e c’era già lo scorso anno, anche se poi non si era concretizzato perché il Napoli nel mercato estivo aveva fatto molto poco, infatti, l’unico vera trattativa del club è stata fatta a gennaio quando prese Gabbiadini e oltretutto la cifra che chiedeva Cairo per Darmian era molto alta e il club di De Laurentiis l’anno scorso non fece più investimenti di rilievo. Adesso il Napoli però è tornato prepotentemente su Darmian e ci sono discorsi che coinvolgono anche altri giocatori che interessano al Torino. Il presidente De Laurentiis martedì era a Ginevra a vedere l’amichevole dell’Italia e non credo che si sia recato in Svizzera a vedere la gara della Nazionale senza avere qualche sorta di contatto per Darmian. In più credo che il nuovo direttore sportivo Giuntoli si metterà al lavoro nelle prossime ore ed è già al lavoro il presidente per tentare di chiudere quest’operazione, che non è facile. Darmian ha un mercato, per sua fortuna, molto importante e significativo all’estero, però il Napoli ci sta provando anche perché la società per la squadra vuole un profilo più incentrato sugli italiani rispetto al passato, almeno questa è l’intenzione di De Laurentiis di puntare sui giovani e su chi è cresciuto nel nostro calcio come Valdifiori, che non è più giovanissimo, e lo stesso Darmian. Sicuramente sembra che nel Napoli ci sia un’inversione di tendenza rispetto al passato e un giocatore importante come Darmian interessa molto al club partenopeo”.
Risulta anche a lei che De Laurentiis per Darmian abbia offerto al Torino 7 milioni di euro più Zapata?
“Penso che la valutazione possa essere corretta perché il Napoli attribuisce a Zapata un valore alto perché nel 2013 il club partenopeo lo comprò per sei milioni circa con l’obiettivo di farne il vice Higuain. Effettivamente Zapata ha giocato al posto di Higuain, anche se più nelle coppe che in campionato, e quando è andato in campo bisogna dire che ha fatto sempre il suo dovere. Devo dire che Zapata non è un giocatore che mi esalta ed è ancora abbastanza acerbo e macchinoso nella manovra, però, devo dire che è un elemento sicuramente importante, proprio perché quando entra fa quasi sempre gol e riesce ad avere un po’ di prestanza fisica. Il Torino sta seguendo già dallo scorso anno il colombiano, quindi evidentemente è un giocatore funzionale al sistema di gioco di Ventura”.
Con il nuovo allenatore Sarri le chance di giocare di Zapata possono aumentare o resterebbero tutto sommato poche?
“Il Napoli già dallo scorso gennaio ha un attaccante molto forte accanto a Higuain, Gabbiadini, e il gioco di Benitez prevedeva l’utilizzo di una sola punta e questo, secondo me, ha un po’ limitato Manolo che ha fatto molto bene da subito al Napoli e ha segnato tanto rispetto a quanto è stato impiegato. Bisognerà vedere per Zapata, il Napoli disputerà tre competizioni, ma penso che punterà soprattutto sul campionato tentando di arrivare a un buon piazzamento perché si è capito che le coppe sono importanti, però, basta giocare molto male una partita, com’è accaduto con il Dnipro, e si viene eliminati, quindi ritengo che sia concreta la possibilità che Zapata vada via”.
Passando a El Kaddouri, rientrerà nei piani di Sarri oppure sarà ceduto e quindi il Torino avrà buone possibilità di ottenere il suo cartellino dopo che per due anni l’ha avuto in prestito oneroso?
“Non credo che El Kaddouri rientri nei piani del Napoli, anzi penso che il club lo consideri in partenza e lo possa utilizzare come pedina di scambio per arrivare a Darmian. E’ un peccato che El Kaddouri non abbia convinto a Napoli perché era stato preso quando c’era ancora Mazzarri, per essere il vice di Hamsik, poi Hamsik per colpa di Benitez si è un po’ svalutato, però, lo slovacco resta un punto di forza del Napoli. El Kaddouri a Napoli ha giocato pochissimo e non c’è stata fiducia nei suoi confronti, mentre ho visto che nel Torino ha avuto considerazione e ha fatto molto bene”.
Forse a Napoli per El Kaddouri ha pesato molto il fatto di essere discontinuo e questo ha messo in secondo piano le sue indubbie qualità?
“A Napoli non si è vista la discontinuità perché El Kaddouri non ha neppure avuto possibilità di scendere in campo, non giocava mai”.
Nei rumor di mercato sono entrati anche Jorginho e Gargano come possibili contropartite per Darmian, qual è la loro situazione?
“Di Jorginho si dice che è un giocatore che potrebbe interessare a Sarri. Il nuovo allenatore sicuramente avrà bisogno di un bel po’ di centrocampisti. La scorsa stagione in questo settore del campo la squadra era un po’ limitata poiché aveva quattro elementi e adesso con il sistema di gioco di Sarri ci saranno tre centrocampisti e uno dovrebbe essere Hamsik, ma si dovranno fare i conti con gli uomini che saranno a disposizione. Gargano è in scadenza di contratto, giugno 2016, e ha fatto un girone d’andata da sei e mezzo, però, poi è completamente sparito, d’altra parte è un giocatore che veniva da annate non felicissime, Inler non é andato bene e Jorginho è stato poco utilizzato da Benitez, e forse anche non nella maniera migliore, ma comunque anche il calciatore brasiliano ha fatto poco, quest’ultimo è un giocatore che il Napoli potrebbe mettere in vendita a patto che arrivino altri centrocampisti di qualità. Se il Napoli ingaggerà Allan e Valdifiori é chiaro che Jorginho potrà andare via”.
Se si dovessero dare delle percentuali su Darmian al Napoli e Zapata ed El Kaddouri al Torino quali sarebbero?
“Mi auguro che il Napoli possa prendere Darmian, lo darei all’ottanta per cento, però sinceramente non so quanto sarà agevole la trattativa con il Torino perché parliamo di un giocatore che ha un grande mercato all’estero. Il Napoli per avere la meglio dovrà stoppare le trattative che Cairo ha all’estero per Darmian, vediamo. Invece, penso che Zapata possa tranquillamente partire quindi la percentuale in questo caso è dell’ottanta per cento. Per quel che riguarda El Kaddouri penso che resterà al Torino, a prescindere dalla conclusione della trattativa per Darmian. Omar al Napoli non interessa e non credo abbia un grande mercato di conseguenza il Torino ha molte chance di tenerlo”.
Fonte : TuttoNapoli