Fabrizio Miccoli è intervenuto ai microfoni di Radio Crc al programma “Si gonfia la rete”. Ecco uno stralcio dell’intervista:
“Per Napoli e Palermo sarà una partita particolare, mi auguro che gli azzurri possano vincere lo scudetto e i rosanero salvarsi. Insigne? E’ un campione, ha grandi colpi, poi la tifoseria lo aiuta perchè non è facile giocare da napoletano al San Paolo. Riguardo alla Nazionale io avevo davanti Totti, Baggio, Del Piero, Inzaghi e Vieri, ringrazierò sempre Trapattoni che mi ha fatto esordire e giocare, purtroppo l’ultima partita giocata con la maglia dell’Italia feci gol contro la Finlandia ma poi purtroppo forse per demerito mio non sono stato più convocato. A Lorenzo consiglio di continuare così, l’Italia ha un ct valido.
Grava è il mio testimone di nozze, per me è un fratello, ci siamo menati così in campo nelle partite tipo Casarano-Turris che siamo diventati amici e compagni di squadra. Mi sto dedicando alla scuola calcio, a volte m’alleno ancora con i ragazzi, dove abbiamo vinto già vari campionati con dei turni d’anticipo. Noi siamo affiliati con la Roma ma mi farebbe piacere collaborare anche con il Napoli. Ieri sono stati qui Daniele Petrone ed Emanuele Maione, due bravissime persone, molto competenti. Abbiamo lo stesso modo di vedere il calcio, io porterò al Napoli i ragazzi ‘2001 e ‘2002 che li hanno colpiti in modo che possano valutarli ulteriormente. Complimenti a Gianluca, sta compiendo un grandissimo lavoro per portare il settore giovanile del Napoli ai livelli che merita”