Michu, è lui l’erede di Pandev

MICHU 0029Può bastare una manciata di minuti per incidere su una partita, per cambiarne la storia. Pochi scampoli per Michu, passato dalla tribuna del San Mames alla panchina di Marassi. Poi l’ingresso in campo al posto di Insigne, a cinque minuti dal novantesimo, per dare manforte a Higuain e per provare portare via i tre punti. E l’impatto dello spagnolo è stato forte, si è immediatamente avvertito.

Una grande voglia di fare, di tornare protagonista, dopo un avvio di stagione al di sotto delle aspettative. Un nuovo inizio, dopo un abbrivio balbettante che ha finito per alimentare dubbi e sospetti sulle condizioni del calciatore che lo scorso hanno fatto la spola tra l’infermeria e il terreno di gioco, non riuscendo a confermare l’exploit della precedente annata, fatta di assist e gol.

Non è ancora al top, e si vede, ma davanti ci sono oltre dieci giorni per lavorare con serenità e preparare l’appuntamento con il Chievo Verona, prossimo ospite al San Paolo. Pochi dubbi sul valore del giocatore, fortemente voluto da Rafa Benitez: parlano i numeri, le prestazioni e la capacità di fare la differenza in un campionato di gran lunga superiore rispetto a quello italiano.

 

Fonte: Il Roma