Montella-Della Valle: questi i motivi reali della rottura

A distanza di qualche giorno emergono prepotentemente le prime indiscrezioni relative alla frattura, divenuta poi insanabile, fra l’ex tecnico viola, Vincenzo Montella ed il patron dei gigliati, Andrea Della Valle. Ciò che proprio non è andato giù alla proprietà della Fiorentina è stato l’eccessivo catastrofismo sulla rosa palesato dall’aeroplanino di Pomigliano sia nelle riunioni tecniche sia pubblicamente.

Di contro la società viola non è mai stata convinta dell’idea dell’ex allenatore che la maggior parte dei tesserati fosse a fine ciclo e, spaventata da possibili costi per il prossimo mercato estivo, ha sonoramente bocciato il progetto di rilancio dell’ormai ex allenatore convinti che con Paulo Sousa servano soltanto pochi ritocchi sebbene quasi certamente ci si dovrà attendere una sessione di calciomercato con il quadriumvirato Pradè-Rogg-Angeloni-Pereira chiamati a gestire molte richieste di partenze. Infatti una larga fetta della squadra capitanata da Manuel Pasqual aveva un legame assai speciale con l’ormai passato tecnico viola Vincenzo Montella. Ecco perché neanche il tempo che venisse emesso il comunicato da parte della società gigliata di esonero dell’ex allenatore della Fiorentina, che prima di tutto i due spagnoli Marcos Alonso e Joaquin hanno informato i propri procuratori di voler lasciare Firenze, ma così sta pensando di fare anche Mohamed Salah con Montella che ne aveva esaltato le caratteristiche e lo aveva gettato nella mischia fin da pochi giorni dopo il suo acquisto. Una bella grana per la famiglia Della Valle che dovrà adesso rivedere i propri investimenti per consegnare ai tifosi una Fiorentina per lo meno all’altezza di quella di Montella.

Massimo Avino

Montella-Della Valle: i motivi reali della rottura

fonte: calciomercato.com

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