Il nuovo regolamento voluto da Tavecchio, obbliga le squadre di serie A a tesserare per il campionato, non più di 25 calciatori, di cui almeno 4 dovranno essere italiani (o almeno cresciuti nei vivai italiani, Hamsik ad esempio entra in questa categoria) e 4 giocatori che dovranno aver militato nel settore giovanile della squadra. Il Napoli da questo punto di vista potrebbe avere qualche problema. Non avendo un grande vivaio alle spalle (del resto se mancano le infrastrutture è difficile ottenere certi risultati) si fa fatica a portare ragazzi in prima squadra. Al momento ce ne sono due più o meno sicuri. Insigne e Sepe, anche se la sorte del portiere non è decisa al 100%. Ne mancano altri due. In serie B, a Crotone, c’è il miglior regista della cadetteria, Maiello, che è del Napoli: solo che con un colpo di genio del predecessore di Giuntoli, il Crotone potrà riscattare Maiello per 60mila euro, e poi venderlo per più di un milione a squadre di bassa serie A, o B di vertice. Maiello sarebbe stato perfetto, ma non sarà possibile. A meno di colpi di scena clamorosi (Paolo Cannavaro?) un dei giocatori potrebbe essere Contini, con il ruolo di terzo portiere. Il quarto nome dipende anche dagli intrecci di mercato. Potrebbe tornare sempre dal prestito a Crotone Dezi, che è stato fino all’ultimo aggregato all’Under 21 di Di Biagio per le finali europee di categoria, poi è stato tagliato. Nelle ultime ore a sorpresa è venuto fuori il nome di Giuseppe Palma, classe 1994, aveva parte della covata che arrivò in finale di Coppa Italia Primavera contro la Juventus due anni fa
Fonte: tuttonapoli.net
