Napoli-Juve 1-2, le pagelle:
Alex MERET sv – La sua partita finisce con l’uscita su Ronaldo e la relativa espulsione decisa da Rocchi senza consultare il Var (?).
Kevin MALCUIT 4 – Un errore sciagurato, da Calcio di oratorio. A certi livelli è già un errore concepire un retropassaggio del genere. Figuriamoci metterlo in atto con Cristiano Ronaldo in zona (dal 46′ Dries MERTENS 6 – Buon impatto con la gara ma ha pochi spazi per entrare in area. Partecipa alla alla riscossa dei suoi con vivaci scambi nello stretto.)
Nikola MAKSIMOVIC 6 – Incolpevole sui gol, tiene a bada un certo Ronaldo. Si regala un paio di buone uscite palla al piede.
Kalidou KOULIBALY 6,5 – Mai in difficoltà contro l’attacco stellare della Juve. Dalle sue parti chiude tutto anche durante l’inferiorità numerica. Nella ripresa conduce l’azione spingendo tanto.
Elseid HYSAJ 5 – Si lascia scappare Emre Can sul 2-0. Non brilla nemmeno nel secondo tempo, quando il Napoli gioca prevalentemente nella trequarti avversaria.
Josè Maria CALLEJON 7 – Nel primo tempo è uomo ovunque, partecipa alla fase difensiva e si propone costantemente in avanti. Nella ripresa regala la sua specialità: gli inserimento fatale senza palla. Questa volta a pagare è Chiellini (dal 78′ Adam OUNAS sv)
ALLAN 6,5 – A centrocampo è il solito mastino, quando il Napoli gioca in 10 il brasiliano sbroglia molte situazioni pericolose.
Fabian RUIZ 6,5 – Secondo tempo devastante: sovrasta tutti in mediana, manda a rete Zielinski in occasione del palo e si procura il rigore. Sul voto pesa il primo tempo in chiaroscuro.
Piotr ZIELINSKI 7 – Duetta con Insigne a memoria ed è in assoluto l’uomo più pericoloso del Napoli. È una spina costante nella retroguardia juventina. Sua la prima conclusione in porta. Sfortunato sul legno, ma conferma l’ottimo momento di forma.
Arkadiusz MILIK sv – La sua partita dura solo 25 minuti, giusto il tempo di lasciare il posto ad Ospina dopo l’espulsione di Meret. Finché è rimasto in campo non ha avuto palloni giocabili. (dal 27′ David OSPINA 5,5 – Entra a freddo e si vede infilare da Pjanic. Più reattivo su un’altra conclusione sempre dello bosniaco. Nella ripresa non viene praticamente mai chiamato in causa)
Lorenzo INSIGNE 6 – Primo tempo senza infamia e senza lode, paga più di tutti l’inferiorità numerica. Nella ripresa cambia decisamente marcia. Orima confeziona l’assisti per Callejon per l’1-2, poi combina a ripetizione con Mertens e Zielinski. Peccato per il rigore calciato sul palo.
Potrebbe interessarti anche: Top&Flop Napoli-Juve, il migliore ed il peggiore azzurro in campo