Napoli-Juventus, Pirlo: “Dispiace per Gattuso ma andrò lì per vincere”

La conferenza stampa di Andrea Pirlo alla vigilia di Napoli-Juventus. Il tecnico parla anche di Gattuso, suo ex compagno di squadra.

Manca poco più di un giorno a Napoli-Juventus, gara in programma domani alle 18. Il tecnico bianconero Andrea Pirlo ha tenbuto la sua consueta conferenza stampa.

Come si immagina la sfida di domani?
“Sarà una partita simile a quella di Supercoppa, importante entrambe le squadre. I tre punti sono importanti per Juventus e Napoli, il nostro è un bel periodo, il loro forse non tanto”.

C’è preoccupazione per Arthur? Come stanno gli altri?
“La situazione di Arthur deve essere valutata di giorno in giorno, spero che il dolore passi velocemente. Anche Dybala è in dubbio per il dolore al ginocchio. Bonucci oggi farà l’allenamento con la squadra e poi si decide se portarlo a Napoli. Così anche Ramsey”.

Gattuso rischia la panchina. Cosa ne pensi?
“Può capitare a chiunque. Diamo il massimo ma non va bene. Io non ho problemi, mi dispiace per Rino ma devo pensare alla vittoria della mia squadra”.

C’è un messaggio particolare da voler mandare dopo l’andata?
“No ormai è passato, pensiamo a domani. Queste situazioni possono infastidire l’ambiente, ma noi pensiamo solo a giocare.”

Cosa cambia dalla Supercoppa?
“Stiamo crescendo, abbiamo iniziato un cammino più positivo e sicuro. Avevamo bisogno di tempo”.

Un problema giocare il ritorno prima dell’andata?
“No, il premio equivale sempre a tre punti. Per il campionato non cambia nulla”.

Sta cambiando qualcosa nella vostra struttura?
“No abbiamo solo giocato contro Roma e Inter in due modi diversi, ciò dipende dall’avversario. Basta che si comanda il gioco e si pressa alto, ache se in alcune situazioni è meglio abbassarti”.

Quanti punti servono per vincere il campionato?
“Sicuramente più di 80, ma qualche punto in meno degli altri anni. Gli impegni sono tanti e non è facile mantenere sempre un alto ritmo”.

Domani Cuadrado alto? Come sta McKennie?
“McKennie sta  bene, non era al massimo l’altra sera e oggi lo valutiamo. Bisogna recuperare perché l’altra sera abbiamo speso tante energie”.

Come sta Morata? La Champions influisce?
“Morata sta meglio, potrebbe partire dall’inizio o entrare più tardi, non abbiamo tante alternative in attacco, siamo solo in tre”.

A Kulusevski sta chiedendo qualcosa in particolare?
“Nelle ultime partite gli avevo chiesto un lavoro anche in difesa e l’ha fatto benissimo. È capace sia di difendere sia di ripartire”.

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