Napoli-Parma, Il Mattino: “Maxi turnover con 5 o 6 cambi rispetto al match col Torino: le probabili scelte”

Il Mattino anticipa le possibili scelte di Ancelotti per Napoli-Parma:

“Giornata lunga quella di ieri per il tecnico al centro sportivo di Castel Volturno: l’arrivo in tarda mattinata per preparare l’allenamento del pomeriggio. Dopo la seduta di rifinitura il ritorno a casa degli azzurri, niente ritiro: la squadra si rivedrà direttamente stamattina per vivere la vigilia del match in programma stasera al San Paolo. Ancelotti ripropone la vecchia usanza di Sarri e Benitez di evitare ai calciatori una notte di ritiro in concomitanza di tante trasferte e di numerosi impegni ravvicinati tra campionato e Champions League.

Il polacco si rivede al centro dell’attacco, domenica a Torino per la prima volta non ha giocato neanche un minuto dopo cinque partite in cui è stato sempre in campo (quattro da titolare e il suo inserimento decisivo nella ripresa contro la Fiorentina). La torre avanzata, con il nuovo modulo, il 4-4-2 cambia qualcosa in termini di movimenti: adesso la palla arriva molto più in verticale e si gioca maggiormente per vie centrali. Lui un passo più avanti e Insigne (favorito su Mertens) a girargli intorno con licenza di colpire direttamente a rete. L’attaccante di Frattamaggiore si sta esaltando nella posizione centrale dove può puntare più agevolmente verso la porta avversaria e lo può fare con maggiore lucidità perché ha un minor dispendio fisico nel lavoro di recupero. L’intesa perfetta tra il gigante d’attacco e il piccoletto portò al gol decisivo di Lorenzo con la Fiorentina. Arek non segna dalla prima giornata, fermo alla rete all’Olimpico con la Lazio, il gol del momentaneo 1-1, il primo in campionato del Napoli.

Ancelotti va avanti con la filosofia del turnover, diversi cambi rispetto alla squadra di Torino, almeno cinque, forse qualcuno in più. In difesa torna Mario Rui titolare a sinistra, alte le quotazioni di Maksimovic che potrebbe concedere un turno di riposo ad Albiol in vista dei due impegni decisivi contro Juventus e Liverpool. Verso la conferma invece Koulibaly, la sua velocità nei recuperi può essere determinante contro un avversario come Gervinho. Dovrebbe giocare ancora da titolare anche Hysaj, l’albanese tra i sempre presenti del nuovo Napoli: resta in corsa per l’esordio di Malcuit (il francese è l’unico del gruppo, infortunati a parte, a non essere stato ancora impiegato). Novità anche a centrocampo, Allan torna dal primo minuto al posto di Rog: il brasiliano si sta rivelando essenziale per la sua capacità di conquistare palloni e la predisposizione naturale al pressing. Staffetta in vista tra Zielinski e Verdi.

Callejon e Hamsik hanno giocato tutta la partita a Torino ma dovrebbero essere riproposti anche se lo slovacco nel ruolo ha addirittura due alternative (Fabian Ruiz e Diawara) e Ancelotti può contare su un’ampia disponibilità di scelte. Soprattutto lo spagnolo ha chance di giocare dal primo minuto al posto dello slovacco come già successo contro la Stella Rossa. Più difficile prevedere lo stop di Callejon, se dovesse fermarsi al suo posto giocherebbe uno tra Verdi, protagonista a Torino ma che sulla destra ebbe numerose difficoltà contro la Sampdoria, e Ounas.

Il nuovo Napoli di Ancelotti pensa a se stesso e a quello da fare al meglio per imporre il proprio gioco, come è avvenuto contro il Torino, ma tiene presente anche quelle che sono le caratteristiche dell’avversario. E in questo senso il Parma rappresenta una formazione molto insidiosa soprattutto in contropiede e che in trasferta è stato capace di piazzare un gran colpo al Meazza contro l’Inter dopo aver perso di misura Ferrara con la Spal (la squadra di D’Aversa ha anche giocato a lungo alla pari al Tardini con la Juve prima di cedere per 2-1). La terza partita al San Paolo: gli azzurri hanno vinto le due precedenti, in rimonta contro il Milan e nel finale contro la Fiorentina”.