Nell’ultimo bagliore della notte, il Napoli trasforma la Lanterna di Marassi nella Lampada dei desideri

GENOA-NAPOLI-CALLEJON-ESULTA 0029Nell’ultimo bagliore della notte il Napoli trasforma la Lanterna di Marassi nella Lampada dei desideri. Quelli di Jonathan De Guzman che in una ventina di minuti si scrolla di dosso la febbre dell’Orange ed infila l’abito del Principe Azzurro.

L’investitura di Rafa è una profezia, “Degu” si butta dentro con emozione e coraggio come un innamorato al primo appuntamento. Veni, vidi, vici. L’ultimo arrivato diventa il primo, nel sublime abbraccio del destino.

Ha il viso di un cantante di Jazz, con gli occhi smaglianti di ebano ed il sorriso d’avorio. Si chiama Jonathan come il Gabbiano Livingstone, il best seller di Richard Bach che racconta la favola di un gabbiano che conquista l’indipendenza attraverso il sacrificio e la passione. La stessa passione che ha scatenato spiegando le ali nel cielo di Marassi all’ultimo respiro nell’urlo di un intero popolo.

Un gol struggente per chi ama il gusto forte e l’emozione del pallone. De Guzman non disputandum est…

Il battesimo l’aveva celebrato ancora Callejon che ha aperto stagione e serata con una rete in rima baciata. Il sinistro raffinato di Higuain è una carezza di seta pura, il destro al volo di Calleti è un guanto di paraffina. Bum, il lampo che squarcia il cielo di Genova. Ancora lui “il virrey”, Josè Maria, l’hidalgo con il nome biblico che come l’anno scorso mette il primo sigillo nella galleria d’arte napoletana.

C’è tutto l’impeto dei Guerrieri nell’esordio di campionato e nell’ultimo giorno di agosto. September morn risplende d’azzurro. Il diamante di Callegol, l’urlo di “Degu” ed il boato della terra nella magica notte della Lanterna.

E prima che si spenga la luce i sussurri diventano grida. Con quella faccia un po’ così, quell’espressione un po’ così che abbiamo noi che abbiamo vinto a Genova…

 

Fonte: SSC Napoli