Domani sera alla Stadio San Paolo si affrontano due squadre che in questo Campionato hanno ottenuto i tre punti solo lontano dalle mura amiche; inoltre entrambe hanno giocato e vinto giovedì sera i rispettivi incontri in Europa League. Il Napoli e il Torino hanno vissuto un inizio di stagione difficile, anche se si presentano entrambe a questa sfida con una condizione ed un morale in netta crescita.
I PRECEDENTI – Fra partenopei e granata si contano 69 incontri giocati in casa dagli azzurri: 25 sono le vittorie dei padroni di casa, 31 i pareggi mentre il Torino per ben 13 volte ha strappato la vittoria. L’incontro della passata stagione coincide con l’ultima vittoria del Napoli e terminò 2-0 per i padroni di casa grazie a una doppietta su rigore di Higuaín. All’anno precedente, invece, risale l’ultimo pareggio, 1-1 con il Napoli che si fece raggiungere al 91′ da Sansone dopo il vantaggio iniziale di Cavani. L’ultima volta che il Torino ha vinto a Napoli risale al torneo 2008/09: la gara terminò 1-2 con gol di Piá a cui risposero i piemontesi con, Bianchi e Rosina.
CURIOSITA’- Due gare fra Napoli e Torino si disputarono in campo neutro: nel 1975 si giocò a Roma mentre nel 2003 la gara fu disputata addirittura a porte chiuse a Campobasso. Due volte, invece, la sfida è stata disputata in serie B. La vittoria più largadel Napoli è un tondo 4-0, risultato maturato sia nel 1951-1952 che nel 1969-1970. Invece la partita più ricca di retiè un 5-2 della stagione 1953-1954.
Nella sua carriera Giampiero Ventura ha affrontato 6 volte il Napoli, con il misero bottino di 5 sconfitte e un pareggio.
Sono quattro gli ex della gara: Quagliarella (34 presenze, 11 reti nella stagione 2009/10) mentre poche apparizioni per Amauri (6 presenze ed 1 rete nel 2001) ed Omar El Kadduri (7 presenze nella stagione 2012/13 prima di passare a gennaio proprio al Toro); nelle fila azzurre il tecnico Fabio Pecchia che ha chiuso la sua carriera di calciatori proprio a Torino con sole tre presenze.
Nel passato altri calciatori hanno giocato sia a Napoli che al Torino: Blerim Dzemaili, Mario Santana, Ferdinando Coppola, Ignacio Pià, Stefan Schwoch, Giovanni Francini, Luca Fusi, Massimo Crippa, Giancarlo Corradini, Luciano Castellini, Claudio Sala.
LE STATISTICHE – Due sono i punti che distanziano le due formazioni in virtù del successo dei partenopei sette giorni fa a Reggio Emilia ai danni del Sassuolo. Fin qui i numeri di Napoli e Torino indicano che i partenopei hanno maggiore capacità nel possesso palla e nella pericolosità in area di rigore (56.6 Napoli, 39.5 Torino) ma anche nella protezione d’area (55.8% Napoli, 52.1% Torino). Attenzione invece alla percentuale di attacco alla porta avversaria: qui è il Toro a spuntarla sul Napoli in virtù della propria attitudine a verticalizzare ed anche del numero di conclusione a rete di Quagliarella (15 tiri) rispetto a Callejon (13 tiri) anche se per reti realizzate è l’ex Real Madrid ad essere stato fin’ora più preciso.
In entrambe le squadre sono difensori i calciatori con il maggior minutaggio in campo: nel Napoli ci sono Albiol e Koulibaly oltre al portiere Rafael (478’) mentre per il Torino ci sono Glik e Moretti (476’).
L’ARBITRO – Davide Massa di Imperia, 33 anni, internazionale, è alla quinta stagione nella Can e vanta 41 presenze in serie A e 39 in B
33 vittorie interne (il 41,2%)
21 pareggi (il 26,2%)
26 vittorie esterne (il 32.6%)
Ha diretto tre volte il Napoli:
8 maggio 2013: Bologna-Napoli 0-3
8 febbraio 2014: Napoli-Milan 3-1
25 marzo 2014: Catania-Napoli 2-4