Nuove norme FIGC, paradosso Napoli: nonostante Insigne e Dezi, gli azzurri saranno costretti ad una cessione

La Serie A cambia: le nuove regole varate dalla FIGC impongono rose da 25 calciatori, di cui 8 formati in Italia, almeno per la stagione 2015/2016. Dalla stagione successiva, invece, ogni società dovrà inserire in lista 4 giocatori formati nel proprio vivaio e 4 formati in quello di un altro club italiano. Regole che non valgono per gli under-21, i quali possono invece essere schierati in qualsiasi momento della stagione, ma in alcuni casi potrebbero essere inseriti in lista dalle società per raggiungere le quote richieste. Paradosso a Napoli: l’ottimo settore giovanile azzurro, che pure porta in dote a Maurizio Sarri giocatori come Lorenzo Insigne e Jacopo Dezi, non offre alcun under-21 di rilievo. Unico esponente, Sebastiano Luperto, classe ’97 formato in Italia ma tra Lecce e Napoli, destinato a partire in prestito o forse rimanere in squadra, comunque non cresciuto nelle giovanili partenopee al momento. Ventisei giocatori complessivi in rosa: ne dovrebbe partire uno, probabilmente uno dei quattro portieri, ma con molta attenzione alle giovanili di provenienza e ad eventuali cessioni, perchè sui 26 calciatori già citati di formati in Italia ve ne sono appena 8. Dovesse partire El Kaddouri, servirebbe un nuovo calciatore che abbia imparato a calciare il pallone al di qua delle Alpi.
NAPOLI: 26 calciatori Rafael, Pepe Reina, Gabriel, Mariano Andùjar, Kalidou Koulibaly, Raùl Albiol, Henrique, Faouzi Ghoulam, Ivan Strinic, Camilo Zùniga, Christian Maggio, David Lòpez, Gokhan Inler, Mirko Valdifiori, Allan, Jorginho, Omar El Kaddouri, Jacopo Dezi, Marek Hamsik, Jonathan de Guzmàn, Dries Mertens, Lorenzo Insigne, Josè Callejòn, Manolo Gabbiadini, Eduardo Vargas, Gonzalo Higuaìn. Under-21: Sebastiano Luperto. Formati nel vivaio del club: Insigne, Dezi.

Fonte: TMW

Carmine Gallucci

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