PAGANESE- Antonio Quaglietta e il suo percorso con l’Under 15

Giovanili

 

Antonio Quaglietta, allenatore degli Under 15 della Paganese, quest’anno ha centrato i play off con un bellissimo quarto posto.

Se fosse una rubrica la chiameremmo “Ci vediamo tra dieci anni” e, senza prenderci troppo sul serio, saremmo curiosi di capire quanto ci avevamo visto lungo e quanti di questi bravi allenatori si troveranno un giorno davvero nel calcio che conta. Ma nel settore giovanile il ruolo è molto più complesso, soprattutto quando ci si trova davanti a una ventina di piccoli uomini neanche quindicenni, qualcuno anche con storie difficili alle spalle. Non è fondamentale insegnare il 4-3-3 o il 4-4-2, ma diventa importante essere un punto di riferimento per quei ragazzini carichi di sogni e speranze che, se non guidati bene, possono farsi prendere dall’entusiasmo e dall’errata convinzione di “avercela fatta“.

E “osservando” un po’ la nostra regione ci accorgiamo che sono presenti molti di questi allenatori, o meglio “educatori“; ad esempio in casa Paganese, società da sempre molto attenta alla ricerca di tecnici con tali qualità (clicca qui per articolo), citiamo mister Antonio Quaglietta. Nella passata stagione si è distinto al timone dei Giovanissimi Nazionali della Casertana, squadra ricca di ragazzi ex Napoli, come De Caro, Pipolo, Pagliuca, Bonavolontà e il portierone Luigi Manno, raggiungendo un onorevole settimo posto in un girone molto complicato dominato dalla “solita” Roma.

 Le sue qualità non sono rimaste inosservate e così quest’anno da Pagani è arrivata la proposta della guida dei Giovanissimi azzurrostellati, sempre in Campania e con l’obiettivo di raggiungere i play off. Quaglietta non si è tirato indietro, accettando una sfida tanto difficile quanto stimolante, arrivando a raggiungere un brillante quarto posto in campionato a soli due punti dalla Salernitana, giunta terza nel girone H. Da segnalare durante la stagione il prestigioso pareggio per 0-0 in casa del Napoli capolista, squadra che ha viaggiato con una media di quasi quattro reti a partita, condannando proprio i partenopei a mancare la qualificazione per la Nike Premier Cup. Ai play off al primo turno i ragazzi di Quaglietta  incrociano la corazzata Roma, in una sfida “impari” sia per tradizione che per budget, e così la  Paganese esce senza subire nessun  particolare contraccolpo psicologico.

Molti sono i giocatori emersi sotto la sua guida, da SantangeloVuolo, e che dovranno dimostrare di saper mettere in pratica anche nelle categorie superiori i consigli e gli insegnamenti ricevuti per arrivare a livelli altissimi. Vedremo invece se per il mister ci sarà la possibilità di proseguire il lavoro cominciato appena trecentosessantacinque giorni fa o se ci sarà per lui una nuova “mission“.

Marco Lepore

Marco Lepore

Laureato in Economia Aziendale presso l'Università Federico II dal 2005, ho intrapreso questo percorso da 06/2015. Il principio a cui mi ispiro è: "stay hungry, stay foolish".

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