A Radio Marte nel corso della trasmissione “Si gonfia la rete” è intervenuto Alfredo Pedullà, esperto di mercato: “Per Piatek il più avanti in questo momento è Preziosi, ogni mattina si alza, si guarda allo specchio e ringiovanisce di qualche anno. A parte gli scherzi, la partita di sabato non la leggerei come una bocciatura, non ha segnato ma ha avuto 2-3 spunti importanti, Piatek è uno che gioca per la squadra, sa sacrificarsi, non è soltanto il gol. Se domani mattina si presentasse qualcuno con 45 milioni Preziosi si prenderebbe ancora lo scrupolo di aspettare ancora, perché è come se hai maturato degli interessi e vuoi aspettare per decidere quanto vuoi prendere. Non credo ci siano società italiane che abbiano la voglia di svenarsi a gennaio per il polacco, anche perché vedo situazioni molto collaudate, l’Inter ha già Lautaro da sistemare, Juve e Roma sono a posto, anche a Napoli non credo che giocherebbe subito.

Su Diawara? Per me la vicenda avrà una sviluppi definitivo da qui a un mese, entro fine novembre, un ’97 non puoi tenerlo in freezer o in naftalina, il 4-3-3 è penalizzante per lui, con il 4-4-2 fa un po’ di fatica, la sua aspirazione quindi potrebbe essere quella di andare via a gennaio, ma dobbiamo aspettare, vedremo se arriveranno altri spezzoni nelle prossime settimane, magari il ragazzo fa bene e inizia ad avere più spazio. Io in ogni caso lo darei solo in prestito oneroso perché è un giocatore dal grande potenziale”.