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Pierpaolo Marino su De Laurentiis. L’ex dg analizza le parole del patron sul futuro della rosa azzurra
Pierpaolo Marino è stato dirigente del Napoli degli anni d’ oro di Maradona. E si è ripetuto tornando agli albori della nuova era De Laurentiis. Dopo quattro stagioni, e qualche dissidio, con il patron azzurro, l’ex direttore generale del Napoli decide di rassegnare le dimissioni per iniziare nuove avventure. Pierpaolo Marino oggi non occupa scrivanie di nessun club, ma in quanto a dinamiche di mercato resta una delle voci più autorevoli.
A proposito di calciomercato, l’ ex direttore generale del Napoli è stato interpellato da Il Mattino in merito alle dichiarazioni di Aurelio De Laurentiis (“abbiamo capito chi è adatto per il gioco di Ancelotti e chi no”). Ecco cosa ha risposto:
“Se De Laurentiis ha parlato in quel modo vuol dire che ne avrà discusso con Ancelotti e Giuntoli”, chiarisce Marino che indica due aspetti da migliorare: “Al di là dei nomi penso che al Napoli deve acquisire più fisicità e maggiore cattiveria agonistica per avere un peso diverso nelle gare internazionali”.
Anche perché “in serie A può bastare la qualità tecnica, in Europa servono centimetri e personalità nelle gare clou e aggiungere calciatori abituati a vincere”, spiega l’ex dg che sottolinea come calciatori come Ounas, Verdi e Diawara non sembrano adatti: “I primi due hanno le stesse caratteristiche di Insigne e Mertens, e non alzano l’atletismo. Lo stesso Diawara non ha dato seguito alle ottime cose intraviste a Bologna”, conclude.
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