Il tecnico del Milan, Stefano Pioli ai microfoni di DAZN.
A margine del pareggio in casa della Juventus, Pioli ha puntato il dito contro le continue interruzioni di gioco ponendo all’attenzione di tutti un interessante paragone con la Premier League:
“Siamo venuti qui per vincere la partita, poi abbiamo trovato una Juventus migliore di noi nei primi venti minuti. Sicuramente abbiamo fatto molto meglio nel secondo tempo, è sicuramente una prestazione positiva. Rebic è un giocatore che ha grandissima intensità, ci sta dando una mano in una porzione di campo dove adesso non abbiamo Ibrahimovic e Giroud. Ha giocate capace di rompere le partite. Forse lo scorso anno per vincere queste partite dovevamo sperare in un miracolo, adesso dobbiamo essere consapevoli di poter vincere queste partite. Abbiamo provato a vincerla fino alla fine. Oggi abbiamo giocato di tempo effettivo 48 minuti, appunto facciamo fatica in Europa: troppi fischi, troppe proteste e troppe pause. Sono troppo pochi 48 minuti di tempo effettivo, bisogna alzarlo per migliorare in campo europeo“.
Quanto le è mancato un terminale offensivo come Giroud o Ibrahimovic?
“Non abbiamo fatto una prestazione inferiori alle precedenti, oggi abbiamo giocato contro la Juventus. Abbiamo giocato un buon calcio, abbiamo subito un gol commettendo troppi errori. E’ chiaro che i giocatori importanti mancano sempre, non manca la qualità e lo spirito di squadra. Abbiamo provato a vincere per tutta la gara“.
“Non sembra abbiamo fatto bene, hanno invece fatto bene loro con Dybala e Rabiot. La collaborazione tra Saelemaekers e Tomori poteva essere migliori, la Juventus ha fatto grandi giocate che poi hanno anche illuso la prima nostra pressione“.
Quanto è contento della crescita dei giovani?
“Moltissimo, sono felicissimo. Ho sempre notato grande disponibilità e volontà di superare momenti difficili, sono ragazzi tenaci che credono in quello che si fa“.