Il campionato Primavera potrebbe avere uno spiraglio sulla riforma bocciata, alcune squadre di Serie A si sono pentite dopo aver votato no.
La riforma del Campionato Primavera non è tramontata. L’ipotesi ora al vaglio, dopo la bocciatura di dieci giorni fa con solo 14 voti favorevoli su rispetto ai 16 richiesti, potrebbe non essere definitiva. Da voci e rumors interni alla Lega Calcio,sembra infatti che alcuni dei club che hanno votato contro si siano pentiti (tra cui qualche neopromossa), mentre rimarrebbero di parere contrario Bologna e Sassuolo. Questo potrebbe sicuramente aprire a nuovi scenari, i tempi tecnici per far si che la riforma entri subito in vigore ci sono (va approvata entro il 19 luglio), con la creazione di un Campionato Primavera con una Serie A con sedici squadre, ed una B con due gironi da 16 con meccanismi di Promozioni e Retrocessioni. Approvarla entro il 19 luglio è la chiave, per far si che dal 2017-18 prenda il via la nuova suddivisione che terrà conto, per formare la Serie A, dei risultati ottenuti nella prossima stagione 2016-17.
fonte: calcionazionale.it