by Si è conclusa sabato 16 maggio la stagione della Primavera del Napoli. La sconfitta interna contro l’Empoli (0-3) ha negato agli azzurrini, per il secondo anno consecutivo, l’accesso alle fasi finali del campionato. Una delusione immensa, per il Napoli, che ha fallito l’ultimo match-point in casa. La formazione allenata da Giampaolo Saurini non è riuscita a bissare il successo ottenuto mercoledì contro la Roma, ovvero quello che aveva lasciato viva la speranza di agguantare la zona play-off.
Il bilancio complessivo non è dei più positivi. Il Napoli, infatti, conclude in campionato al settimo posto, a quota 43 punti. In Coppa Italia, gli azzurrini sono stati eliminati dalla Lazio ai rigori, agli ottavi, mentre al Viareggio Cup l’avventura dei partenopei si è conclusa ancora ai rigori, contro l’Hellas Verona, nei quarti di finale. Al netto degli obiettivi di squadra, però, anche quest’anno la Primavera ha permesso a diversi giovani di mettersi in mostra. Tanti i talenti che in futuro potranno dire la loro nel calcio professionistico e, perché no, proprio in maglia azzurra. Una delle note più liete è Alfredo Bifulco, autore di 10 centri complessivi. Esterno offensivo, esplosivo come Mertens e cinico come Callejon, quest’anno Bifulco ha convinto definitivamente la società azzurra, che a gennaio lo ha blindato con il primo contratto da professionista.
E’ ancora in attesa di buone nuove sul suo futuro Mattia Persano, attaccante pugliese prelevato in estate dal Lecce con la formula del prestito. Dopo un inizio difficile, la punta classe ’96 ha sorpreso tutto andando in rete ben 11 volte in stagione diventando capocannoniere del Napoli. Nella voce “sorprese” merita un posto di rilievo anche Mario Prezioso, centrocampista moderno che sa abbinare quantità e qualità (6 reti stagionali). Giocatore di sicuro avvenire, che tuttavia il Napoli non ha ancora tesserato, così come Felice Gaetano, da anni leader della Primavera: dopo aver recuperato dal suo infortunio, il trequartista non è più uscito dall’undici titolare, dando un notevole contributo alla causa azzurra. Protagonisti che non fanno più notizia, invece, i vari Contini,Luperto, Palmiero, Romano, ai quali presto potranno affiancarsi nuovi giovani talenti come Granata, De Simone, Selva, Negro (solo per citarne alcuni). Certezze del presente, speranze per il futuro con un sogno nel casseto: diventare grandi tra i grandi
Fonte: tuttonapoli.net
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