Questione di moduli – Napoli – Parma, riusciranno gli azzurri a non commettere i soliti errori di concentrazione quando affrontano le cosiddette ‘provinciali’?

QUESTIONE DI MODULIStasera alle 21:00, allo stadio San Paolo, andrà in scena la sfida tra Napoli e Parma valida per la 16° giornata di Serie A. Una partita che il Napoli dovrà vincere, ma soprattutto convincere dirigenza e tifosi che la bruttissima partita disputata a San Siro è stata solo un brutto incidente di percorso.

Roberto Donadoni dovrà far di necessità virtù, ha i soliti problemi di formazione dovuti alle tante assenze (Biabany, Cassani, Coda, Ghezzal, Jorquera) e deve lottare contro una classifica molto deficitaria. L’ex CT della Nazionale si affiderà al 3-5-2 con Mirante in porta; Felipe, Lucarelli e Paletta a formare il trio difensivo; Rispoli, Acquah, Lodi, Mauri, Gobbi a centrocampo; Cassano e Palladino in attacco.

Il Parma in questa prima parte di campionato non è riuscito a confermare quanto di buono fatto vedere nello scorso campionato. Sicuramente il meno colpevole di tutti è l’allenatore che si è visto stravolgere dal mercato estivo una formazione che aveva condotto al sesto posto. Donadoni ha dovuto stravolgere il suo modo di intendere il calcio, ritrovando in rosa molti giovani della primavera, senz’altro di bella speranza ma che non hanno quella dovuta esperienza per giocare stabilmente in una piazza importante come Parma.

Dal canto suo Rafa Benitez schiererà il Napoli con l’intoccabile 4-2-3-1 con Rafael in porta; Maggio, Koulibaly (in ballottaggio con Britos), Henrique e Ghoulam in difesa; Inler (in ballottaggio con David Lopez) e Gargano (in ballottaggio con Jorginho) a centrocampo; Callejon, Hamsik e Mertens a supporto di Higuain.

Il Napoli non dovrà pensare alla prossima partita, la finale di Supercoppa con l’acerrima nemica Juve, ma dovrà prestare molta attenzione ai movimenti di Palladino e Cassano che possono causare parecchi problemi alla difesa azzurra perché non danno punti di riferimento. Il Napoli deve velocizzare il suo gioco, deve entrare in campo con gli occhi della tigre, farsi perdonare una delle più brutte partite dell’era De Laurentiis. Benitez ha molti dubbi su come formare il quartetto difensivo, soprattutto è indeciso se far giocare o no il diffidato Koulibaly che se ammonito salterebbe la partita di Qatar. Il Parma si difende molto stretto, rendendo impossibile lo sfondamento centrale, decisivo sarà l’allargamento della linea con le sovrapposizioni di Maggio e Ghoulam e i tagli esterni di Callejon e Mertens. Il Napoli dovrà far valere il maggior tasso tecnico con giocate veloci.

FABIO   SORRENTINO

 

Fabio Sorrentino

Il Napoli è la mia unica fede

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