QUESTIONE DI MODULI – La chiave tattica di Inter-Napoli

QUESTIONE DI MODULI

Inter-Napoli, la chiave tattica del match

Inter-Napoli è il big match della 33esima giornata di Serie A. A San Siro arriva la squadra di Sarri con la voglia di mettersi definitivamente alle spalle tutte le polemiche per la vicenda legata alla squalifica di Higuain. Dodici punti dietro, la compagine di Mancini, che cerherà di accorciare sulla Roma e provare l’ultimo assalto alla terza posizione. Questi i temi tattici della gara:

INTER – È la terza volta che l’Inter affronta il Napoli questa stagione, in entrambi i precedenti Roberto Mancini si è schierato con la difesa a 4 ed un centrocampo “muscoloso” ottenendo buoni risultati. Il tecnico nerazzurro sembra orientato a schierare il sistema di gioco che più ha messo in difficoltà finora la squadra di Maurizio Sarri, ovvero il 4-3-3. Difesa a quattro, quindi, e ben solida, con Nagatomo e D’Ambrosio sugli esterni, Miranda e Murillo centrali, schieramento inevitabile per tenere bloccati gli esterni partenopei e cercare di imporre il proprio gioco, piuttosto che subire le trame offensive del Napoli. Centrocampo robusto e pronto a raddoppiare, dove Brozovic su tutti, avrà compito e qualità per impostare la manovra e servire i tre interpreti a disposizione delle giocate offensive nerazzurre: molto probabilmente Perisic, Icardi e Palacio. Ma il 4-3-3 non è stato l’unico modulo provato alla pinetina questa settimana, Mancini ha avuto l’intero organico a disposizione ed ha approfittato per provare anche un 4-2-3-1 molto offensivo, con l’intenzione di sorprendere il Napoli e costringerlo a difendersi. In entrambi i casi, il centrocampo avrebbe gli stessi interpreti: Medel, Kondogbia e Brozovic, con il croato che agirebbe sulla trequarti in caso di mediana a due. Inter impostata all’attacco, quindi, con la vittoria come unico risultato utile per tenere vive le speranze Champions.

NAPOLI – La prima gara senza Higuain ha dato segnali positivi a Maurizio Sarri. Contro il Verona la fluidità di manovra degli azzurri non ha risentito dell’assenza del Pipita. Da sottolineare la “migrazione” sull’out destro delle trame offensive degli azzurri, ovvero lo scarico da parte dei centrocampisti (Hamsik, in particolare) verso Hysaj e soprattutto Callejon. Quest’ultimo ha effettuato maggiori tagli verso la porta del Verona rendendosi pericoloso in diverse occasioni e protagonista in tutte e tre le azioni che hanno determinato i gol. Emblematica la manovra che ha portato in vantaggio il Napoli, sfruttando proprio il consolidato schema rifornito, questa volta, dall’out di destra. Ma l’Inter, però, non è il Verona, la squadra di Mancini è prima davanti persino alla Juventus nella classifica delle squadre che hanno terminato più volte la gara a rete involata. Sarri lo sa ed è per questo che, probabilmente, Allan è stato tenuto a riposo nel match con la squadra di Delneri, il centrocampista azzurro sicuramente riprenderà il suo posto da titolare nello stadio dove ha segnato il suo ultimo gol in questa stagione. Il brasiliano, infatti, in fase di non possesso difficilmente lascia un attimo di respiro agli avversari ed è abile ad inserirsi quando trova gli spazi. Proprio l’uomo in più che potrebbe fare la differenza insieme al dinamismo degli attaccanti azzurri nella sfida di San Siro.

Carmine Gallucci

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360 gradi è l'angolazione minima con cui osservo il mondo. Twitter: @CarmineGallucci

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