Questione di moduli – Napoli-Juve: una sfida che si deciderà quasi esclusivamente a centrocampo!

napoli vs juve 3Domani sera andrà in scena l’attesissima sfida tra Napoli e Juventus allo stadio S.Paolo: match tuttavia di poche pretese, dato che i giochi sono ormai fatti con il Napoli che però dovrà assolutamente portare a casa i tre punti per non perdere ulteriore terreno dalla Roma e quindi dall’accesso diretto in Champions League.

La Juve verrà a Napoli senza mezza difesa date le indisponibilità di Ogbonna e Barzagli: Conte sarà dunque costretto a schierare per il suo 3-5-2 Buffon in porta con Caceres, Bonucci e Chiellini in difesa. A centrocampo molto probabilmente respirerà Pirlo in vista dell’impegno in Europa League e dunque avremo da sinistra a destra Asamoah, Pogba, Marchisio, Vidal e Lichtsteiner. In attacco, data la squalifica di Tevez (molto probabilmente voluta causa turnover) dovrebbero giocare Llorente e Osvaldo (favorito su Giovinco).
La tattica della Juve sarà molto semplice, ovvero quella di chiudersi contando sulla sua solida difesa e sul suo dinamico e forte centrocampo lasciando giocare il Napoli, per poi sfruttare eventuali ripartenze e svarioni difensivi della retroguardia napoletana.

Rafa Benitez, al contrario, schiererà il suo solito 4-2-3-1 tutto estro e fantasia con Reina in porta, il rientrante Ghoulam accanto ad Albiol, Fernandez (di rientro entrambi dal turnover contro il Catania) ed Henrique che si è mostrato sempre più a suo agio sulla fascia destra.
A centrocampo Inler e Behrami dovrebbero essere favoriti su Jorginho e Dzemaili, mentre dietro l’unica punta Higuaìn (anch’egli di rientro dal riposo infrasettimanale) dovrebbero agire Insigne, Hamsik (col possibile inserimento di Pandev) e Callejon. Nonostante Mertens sia clinicamente recuperato è molto probabile che si decida di non rischiarlo lasciandolo in panchina.

La sfida tra le due compagini si giocherà soprattutto a centrocampo, dove è netta la superiorità numerica di quello juventino, mentre il Napoli avrà bisogno di tutto l’aiuto in fase di non possesso dei trequartisti e degli esterni. Sarà fondamentale anche la lotta sulle fasce, dove Lichtsteiner ed Asamoah cercheranno in tutti i modi di mettere in difficoltà la difesa partenopea con continue sovrapposizioni facendo arretrare inevitabilmente anche Insigne e Callejon.
Dunque il perno del gioco partenopeo dovrà essere Hamsik che, sganciatosi dalla marcatura dei centrocampisti juventini dovrà rientrare per lanciare sulle corsie laterali Insigne e Callejon supportati a correnti alternate da Henrique e Ghoulam.
Quindi sarà compito di Higuaìn svariare su tutto il fronte offensivo per non dare troppi punti di riferimento, per aprire spazi ai compagni e per colpire superando le marcature dei tre centrali juventini.

Bisognerà infine fare grande attenzione a non concedere calci da fermo alla Vecchia Signora, la quale può contare su di un parco saltatori di primissimo livello, con Llorente su tutti.

Aldo Foggia

Twitter: @AldoFoggia

 

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I giovani sono il futuro, ma io al massimo mi sento un congiuntivo..

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