“Re Umberto” esce allo scoperto:”Vigorito se ci ripensi…io sono qui !!!”

Diciotto gol e una manciata di assist e rigori procurati non sono bastati per raggiungere la serie B. Umberto Eusepi deve essere tra quelli che hanno sofferto di più dopo la sfida persa con il Como. Trascorri mesi a mettere da parte i tuoi risparmi e poi non te li ritrovi più perchè qualcuno te li ha portati via. La reazione deve essere stata simile per Re Umberto, privato del traguardo che intendeva raggiungere a suon di gol, come è abituato a fare.“Ho staccato un po’ la spina, per il momento non penso al futuro ma sono in attesa come tanti di sapere novità sulle sorti del Benevento”.

Si sta godendo un po’ di relax in famiglia dopo una stagione estenuante culminata con un episodio che più sfortunato non si può. “Si dice spesso che il calcio è strano, ma nel nostro caso non facciamo poi così male a rimarcarlo. Siamo usciti dai play off per due episodi sfortunatissimi e quel gol di Ganz a pochi secondi dalla fine non lo dimenticheremo facilmente”. Un gol che pesa paradossalmente più dei diciotto di Re Umberto che con la maglia giallorossa aveva segnato praticamente in tutti i modi. La perla allo Zaccheria, quello all’ultimo secondo contro il Melfi, la doppietta alla Juve Stabia. “E’ un peccato perchè pur avendo fatto nove punti in più rispetto al Como siamo stati penalizzati da un regolamento che trovo assurdo. Loro hanno meritato, ma giocare la partita con la prospettiva dei calci di rigore è totalmente diverso e favorisce chi gioca senza avere nulla da perdere. Purtroppo le regole non le stabiliamo noi e dobbiamo accettarle. Anche i prezzi dei biglietti per i play off erano qualcosa di esorbitante. A mio parere vanno cambiate molte cose”.

Della partita con i lariani si è parlato fin troppo, ma le spiegazioni del fallimento scarseggiano. “Abbiamo cambiato modulo preferendo uno schieramento più attento e privandoci forse di qualche rifornimento importante davanti, ma sono pronto a dire che con qualsiasi schema l’epilogo sarebbe stato identico. Troppa sfortuna, troppi episodi contrari. Quel palo di Lucioni grida ancora vendetta e per quanto possa sembrare un alibi dico che non lo è. Alcune partite si vincono così, e noi di sicuro non meritavamo di perdere quella gara”.

Dopo un campionato vissuto per almeno due terzi sulle ali dell’entusiasmo è arrivata anche la doccia gelata delle dimissioni del presidente Vigorito.“Dispiace per questo e per la contestazione. Fino a un certo punto tutti abbiamo remato nella stessa direzione e l’ambiente sembrava compatto verso l’obiettivo. Quando le cose vanno male ognuno deve assumersi le proprie responsabilità. Da parte mia resta il rammarico di non aver raggiunto ciò che desideravo insieme ai miei compagni, e a dirla tutta devo ancora riprendermi del tutto dalla delusione”

Fonte: benevento free

“Re Umberto” esce allo scoperto:”Vigorito se ci ripensi…io sono qui !!!”