L’edizione nazionale di Repubblica scrive sul clima teso di Napoli-Roma
“La cicatrice sta diventando indelebile, mentre tutti continuano a voltarsi dall’altra parte: nell’ingloriosa speranza che la ferita si rimargini da sé, col tempo. La grave anomalia si è trasformata in una regola e non fa più notizia che Napoli e Roma siano obbligate ad affrontarsi per la sesta volta di seguito nel pomeriggio, per motivi (evidentemente irrisolti) di ordine pubblico. Da noi succede che Totti e compagni debbano scegliere un albergo a cento metri dal San Paolo: per evitare degli spostamenti in città che sono considerati, evidentemente, pericolosi. Ma non basta: lo stadio sarà blindato, anche se colorato solo d’azzurro. Il derby del sole è diventato la partita dell’odio, complici l’indifferenza del mondo del calcio e delle istituzioni”.