L’edizione odierna di Repubblica mette a confronto le metodologie di lavoro applicate da Maurizio Sarri e quelle del suo predecessore Rafa Benitez. Secondo il qoutidiano, Infatti, sotto la guida dello spagnolo, al Napoli succedeva spesso di perdersi sul più bello con inspiegabili cali di forma e concentrazione. Benitez, inoltre, concedeva alla squadra quattro giorni di vacanza durante le soste. Con Sarri la musica è decisamente cambiata, correndo però il rischio di cadere nell’eccesso opposto. Alla vigilia della trasferta di Empoli, infatti, il nuovo allenatore ha intensificato il lavoro con doppie sedute, incurante dello stress a cui erano già stati sottoposti i nazionali durante la sosta. Per ovviare a questa problematica – si legge – pare vi sia stato un confronto tra la squadra ed il tecnico che ha subito rimediato. In vista della sfida di domenica contro la Fiorentina, Sarri ha applicato una strategia che è una via di mezzo tra le sue metodologie e quelle di Benitez: una sola seduta doppia (la scorsa settimana), ma i giorni di vacanza sono passati da 4 a 2.
RETROSCENA – La svolta dopo Empoli grazie ad un confronto. Sarri decisivo con una mossa…
