Roma-Napoli 1-4, le pagelle: Milik implacabile, Fabian Ruiz monumentale. E due candidature per un gran finale

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Roma-Napoli 1-4, le pagelle:

Alex MERET 5,5 – L’uscita kamikaze su Schick regala un calcio di rigore alla Roma che poteva costare caro. Per fortuna la gara si è subito messa sul binario giusto nella ripresa.

Elseid HYSAJ 6,5 – Sicuramente una delle migliori prestazioni della stagione per l’albanese. Gioca facile e senza fronzoli. Perotti non lo impensierisce e non lesina qualche sortita offensiva (dal 68′ Kevin MALCUIT 6 – Entra a gara già decisa e controlla senza problemi la propria parte di campo).

Nikola MAKSIMOVIC 7 – Gioca quasi tutta la gara con un cartellino giallo sulle spalle ma non ne risente. Non sbaglia quasi nulla e tiene a bada senza patemi sia Dzeko che Schick.

Kalidou KOULIBALY 7,5 – Un muro invalicabile per gli attaccanti giallorossi. Domina e sovrasta tutto e tutti nella sua parte di campo. Lasciate ogni speranza voi che passate il centrocampo…

Mario RUI 5,5 – Dai suoi piedi parte l’azione del gol che sblocca la gara. Ma anche il gol della Roma nasce ‘grazie’ al terzino azzurro. Spesso impreciso, alcune volte in passaggi elementari.

José Maria CALLEJON 6,5 – Meno pungente del solito ma tantissima sostanza. Schierato da centrocampista mette in chiaro un aspetto: lo spagnolo è unico nel suo genere. Mette la sua firma sul match mandando a rete Mertens con un assist delizioso.

ALLAN 6,5 – Non domina come al solito ma riesce comunque a chiudere ogni varco a centrocampo. Ci prova un paio di occasioni con tiri dalla distanza, ma il piede, come direbbero a Sky, non è educato.

Fabian RUIZ 7,5 – Con lui in campo la mediana azzurra pullula di geometrie. Dai suoi piedi parte l’azione che regala il gol della sicurezza al Napoli e la meritata rete per Simone Verdi.

Simone VERDI 7,5 – Un gol e un assist per il redivivo azzurro. Verdi mostra finalmente di che pasta e fatto e si candida per un finale di stagione da protagonista (dal 74′ Amin YOUNES 6,5 – Sfrutta nel migliore dei modi la doppia chance concessagli da Ancelotti: secondo gol in due gare ed una media da bomber. Anche il tedesco, come Verdi, è un’arma in più per il finale di stagione)

Arek MILIK 7,5 – Il primo gol è un capolavoro da vedere e rivedere. Poi sbaglia un altro facile e ne segna uno annullato poi per fuorigioco millimetrico. Ma tiene costantemente in ansia la difesa della Roma.

Dries MERTENS 7,5 – Gara da distributore automatico di assist, spunti e reti. Il periodo negativo sembra ormai alle spalle, lo dimostrano le ultime prestazioni impeccabili. Manda in porta i compagni con una precisione incredibile e realizza un gol che sembra facile ma non lo è (dal 59′ Adam OUNAS 6 – Entra e chiude Kolarov in un angolino, i compagni si affidano a lui per gli spunti offensivi, una fiducia ben ripagata).

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Foto: SSC Napoli

Carmine Gallucci

360 gradi è l'angolazione minima con cui osservo il mondo. Twitter: @CarmineGallucci

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