by Sono partite. Le grandi manovre. Quelle del mercato. Perché De Laurentiis ha deciso: va preso un attaccante a gennaio. Non che sia questa gran scoperta, ma il Napoli adesso comincia a muoversi concretamente. Le prime mosse le sta facendo direttamente il presidente azzurro, che cerca di tastare il terreno e di capire quali margini ci sono. Perché l’attaccante serve eccome. Va bene dire che Milik tornerà a gennaio, ma la verità è un’altra: il polacco tornerà a giocare non prima di metà febbraio, nella migliore delle ipotesi. E così proprio non si può restare. Anche perché Gabbiadini, come ormai sanno tutti, è sempre più in difficoltà e si vedono pochi margini per un riallineamento a buoni livelli.
NONOSTANTE LE APPARENZE, però, quello di Gabbiadini resta un discorso a parte. Una situazione a sé. Intanto De Laurentiis vuole la prima punta: il pensiero è sempre a Leonardo Pavoletti. Vero che ci sono altri “top” che stuzzicano il presidente, come Aubameyang o Cavani, ma bisogna badare al sodo. Per questo il presidente azzurro vuole riprendere il discorso che in estate è stato interrotto con il Genoa. Primo contatto “invernale” già avanzato: la situazione, in fondo, non è cambiata poi molto. De Laurentiis e Preziosi si erano lasciati con un “Mi spiace ma non posso”. Perché il patron rossoblu disse sì alla proposta del Napoli di 25 milioni di euro bonus compresi, ma sorprendentemente fu il calciatore a dire di no, e Preziosi a suo volta non se la sentì di forzare, perché sapeva che la cessione avrebbe comunque scombussolato l’ambiente. Non se la sentì Pavoletti, che secondo qualcuno fu informato sui comportamenti di Sarri, che difficilmente fa ruotare i calciatori. Il genoano si sentiva a rischio panchina, e a 28 anni preferisce andare sul sicuro. Il discorso è ancora lo stesso, in fondo. Fosse per Preziosi direbbe sì, anche perché l’offerta del Napoli, sostanzialmente, è immutata. Ma bisogna capire se si può convincere il calciatore. E va detto che il Genoa vorrebbe un altro attaccante. De Laurentiis si è proposto di dare una mano all’amico Preziosi. Lapadula se il Milan lo lascerebbe andare, ma anche Gabbiadini sarebbe uno scambio che a determinate condizioni si potrebbe fare. Insomma, se Pavoletti dirà di sì la prima scelta del Napoli è sicuramente lui.
MA DE LAURENTIIS non si ferma certo qui. Ha pronta in mente l’alternativa. Si chiama Simone Zaza, altro pallino, altro giocatore che piace. Lo sa il calciatore, ma lo sa anche la Juventus e il West Ham. In questo caso c’è poco da fare: se il club londinese deciderà di riscattare il calciatore (servono 14 presenze) per il Napoli sarà quasi impossibile prenderlo. Se invece gli Hammers non lo riscatteranno se ne può parlare con la Juve. Occhio all’ingaggio, però, perché Zaza guadagna parecchio e la Juve chiede molti soldi. Il problema ingaggio frena De Laurentiis, che vorrebbe fare come questa estate, quindi chiedere un prestito. Se neanche Zaza sarà fattibile c’è un altro fattore “Z”. Stavolta è quella di Zapata. L’attaccante colombiano dell’Udinese è già un calciatore del Napoli. In prestito ai friulani fino al 30 giugno 2016. Per De Laurentiis non è un problema riprenderselo. C’è una penale che oscilla tra 1 e 2 milioni (ma dovrebbe essere uno) per riportare il calciatore a casa senza colpo ferire. L’Udinese, però, ha chiesto al Napoli di lasciare il giocatore in Friuli. De Laurentiis, ci rifletterà.
Fonte: Scotto – Il Roma
