Il Roma: “Sarri si è dannato per tutto il primo tempo. Poi all’intervallo… Bisogna fargli i complimenti per 2 motivi”

Salvatore Caiazza commenta la vittoria del Napoli sull’Atalanta sulle colonne dell’edizione odierna de Il Roma

Noi siamo il calcio. Se in cinque minuti si riesce a cambiare le sorti di una partita che per una ora sembrava un incubo allora vuol dire che questo è l’anno buono per vincere qualcosa di importante. Ha vinto il Napoli la seconda partita del campionato, la quarta della stagione. Stavolta non ce l’ha fatta l’Atalanta a dare un dispiacere ai tifosi azzurri. L’anno scorso la Dea riuscì a conquistare sei punti su sei contro i partenopei e sognava di ripetere l’impresa anche iersera. Per come si erano messe le cose poteva anche riuscirci ma improvvisamente Insigne e compagni hanno scoperto di essere campioni e nella ripresa hanno ribaltato un risultato che sembrava incredibilmente maledetto dopo il vantaggio di Cristante.

Il bel Napoli che tutti erano abituati a vedere si era smarrito incredibilmente. Tanti i passaggi sbagliati, niente pressing e giro palla lento. Risultato? Atalanta padrone del campo con un calcio davvero spumeggiante e contropiede molto pericoloso per Reina. Sarri dalla panchina si è dannato molto è proprio non riusciva a capire il perché di quella involuzione dopo aver impartito lezioni di pallone al Nizza in Champions e al Verona in serie A. Dagli spalti non si è mai smesso di tifare e ad un certo punto dopo il riposo è cambiato qualcosa.

Zielinski ha cacciato un gioiello dal cilindro che ha gelato Berisha. Destro da fuori area che si è infilato nel sette. Da quel momento magicamente c’è stato un cambio calcistico e dopo cinque minuti è arrivato il raddoppio del solito Mertens che ha sfruttato al massimo l’assist di Insigne. Al San Paolo è cominciata la festa è per i bergamaschi non c’è stato più niente da fare. A chiudere i conti ci ha pensato Rog su contropiede perfetto partito dalla destra.

Bisogna fare i complimenti a Sarri per due motivi. Il primo è che negli spogliatoi ha saputo stimolare i suoi. E poi è riuscito ad indovinare subito il cambio Allan che è stato fondamentale per il successo. È stato straordinario il brasiliano. Ha conquistato tanti palloni e poi ha indovinato anche il passaggio per Insigne. Alla fine il successo è meritato e permette al Napoli di rimanere primo con tutte le big.

Ma quasi sicuramente senza Reina. Proprio così. A quanto pare quelle lacrime di ieri sera sono state di addio perché ha deciso di volere andare al Psg. Non ha intenzione di rimanere più Pepe per la rottura con De Laurentiis. Il mercato chiude il 31 agosto. Bisogna fare in fretta per prendere un sostituto degno. Ma i tifosi sperano che qualcosa possa cambiare. Chissà.